Difficile gara per i portacolori SGB Rallye, condizionata da severe condizioni di mal tempo durante il primo giro di prove. Ottima prestazione per Gianluca Di Dio Masa che vince la classe N1, quinti invece nelle rispettive classi A5 ed A6 Giammarco Foti e Alessandro Zullo. Terzo posto finale tra le scuderie.
Il terzo rally delle Torri Saracene si ricorderà sicuramente per le critiche condizioni metereologiche che hanno caratterizzato lo svolgimento delle primo giro di prove speciali, sulle strade di Gioiosa e di Sant’Angelo di Brolo. Elevata difficoltà da parte di tutti i piloti, soprattutto con il nuovo regolamento che impone l’utilizzo di un unico stampo di gomma disponibile in tre diverse mescole, comunque apparso ben poco efficiente in queste condizioni.
Molto positiva la prestazione di Gianluca Di Dio Masa navigato come sempre da Giusy Tricoli, che con una prestazione sopra le righe sul bagnato, durante il primo giro di prove, riesce ad accumulare un ottimo vantaggio gestito poi con bravura e intelligenza nel resto della gara, consentendogli di vincere la classe N1 a bordo della sua agile e veloce Peugeot 106 rally curata dalla Antonello Motors.
“E’ stata certamente una gara davvero complicata ed impegnativa. Le prove già particolarmente tecniche ed impegnative sono state rese ancor più insidiose dalla forte pioggia caduta nella prima parte della gara. Siamo stati molto bravi nel primo giro, sul bagnato, facendo segnare delle ottime prestazioni. Da li in avanti con la dovuta concentrazione siamo riusciti a gestire portando a casa un meritato e sudato successo” questo il commento post gara di Gianluca Di Dio Masa.
Buon quinto posto di classe per il debuttante, in classe A6 su Peugeot 106 rally, Alessandro Zullo con alle note, prima volta anche per lei, la sua fidanzata Noemi Laganà. Stessa collocazione in classifica di classe A5 per Giammarco Foti affiancato dal suo fido navigatore Alessandro Tascone sempre a bordo della loro performante Peugeot 205.
Amaro ritiro per Matteo Salpietro in coppia con Michele Marturano, certi protagonisti in classe A6 con la loro Peugeot 106, costretti alla resa per una toccata.
Si ferma, anche, dopo una grande gara in classe A5 Ludovico Barbera con alle note il figlio Giovanni, tradito dalla rottura di un semiasse mentre conducevano la loro classe.
Ritiro sempre in classe A5 anche per il forte Nicol Ridolfo in coppia con Antonio Tumeo che ha preferito non rischiare dopo qualche inconveniente alla sua Peugeot 106 rally.
Stessa sorte in classe N2 per Sebastiano Vinci e Giacomo Ruggeri a bordo di una Citroen Saxo Vts. Uscita di strada per Daniele Pellegrino e Massimo Giacobbe sulla loro Peugeot 106 rally sempre in classe N2. Ritiro precauzionale dopo qualche noia elettrica per i fratelli Notaro su Peugeot 106 rally.
Prossimo appuntamento per i colori della SGB Rallye sarà il Rally Internazionale d’Elba con la partecipazione del forte pilota siciliano Fofò Di Benedetto
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