Un’interrogazione dove si lamenta la presenza di numerosi cani randagi nella zona destinata al ricovero barche in prossimità del lungomare zona “Ancora”
Lo scorso 26 gennaio una nota è stata inviata al sindaco del Comune di Brolo da parte dei Consiglieri Comunali di “per Brolo” nella quale evidenziano che “molti cittadini lamentano la presenza di numerosi cani randagi nella zona destinata al ricovero barche in prossimità del lungomare zona “Ancora”.”
Per loro “la situazione pare essersi aggravata con il parto di una cagna ormai abitualmente stazionaria sul posto, al punto che di fatto scorrazzano giornalmente un branco di circa 10 cani randagi che si spingono anche al centro del paese in particolare la sera.
Molti cittadini segnalano – si legge nella nota – una certa aggressività di alcuni, lamentano l’impossibilità di fare una passeggiata a piedi o in bicicletta, senza correre il pericolo di essere aggrediti.
Oltre a costituire potenzialmente un pericolo per i residenti, i consiglieri comunali ricorrente evidenziano che “la presenza sempre più numerosa dei randagi è anche causa di notevoli problematiche di carattere igienico-sanitario quali il proliferare di parassiti specie nei mesi estivi, il fenomeno delle deiezioni in aree e spazi pubblici, lo spargimento di rifiuti per le strade o nelle aree immediatamente limitrofe”.
Quindi interrogano il Sindaco e l’Assessore al Ramo per conoscere:
1. quale azione di contrasto al fenomeno intendono immediatamente attuare per arginare il suddetto fenomeno;
2. se esistono convenzioni in essere con enti o associazioni che si occupano del problema; se tali convenzioni sono a titolo oneroso per il comune di Brolo; in quali interventi tali eventuali convenzioni si concretizzano; se e in quali termini viene operata una forma di indirizzo e controllo di tali attività da parte degli uffici comunali.