RE.IMAGO – Un Festival unirà Brolo, Piraino e Ficarra
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RE.IMAGO – Un Festival unirà Brolo, Piraino e Ficarra

I tre comuni con l’apporto di un sostanziale partenariato privato, hanno aderito all’iniziativa del Mibact

la ricerca di nuove identità tra integrazioni e contaminazioni culturali.

I tre comuni con l’apporto di un sostanziale partenariato privato, hanno aderito all’iniziativa del Mibact, il Ministero per i beni culturali e le attività culturali e per il turismo, al bando per attingere ai finanziamenti dedicati alle attività culturali per la rigenerazione dei piccoli comuni.

Infatti  ”Reimago” si inserisce perfettamente nel progetto “Borghi in Festival” come sottolinea Salvo Gentile, dell’associazione White Land, si è declinato sul tema e con la volontà di far rinascere, tra contaminazioni esperienziali, la tradizione siciliana dell’accoglienza in diverse forme artistiche e creare nuovi modelli di valorizzazione.

I 3 Comuni – Brolo, Ficarra e Piraino, già attivi nella riqualificazione dei loro centri storici, con una serie di interventi, forniranno tutto il materiale informativo e si renderanno disponibili per approfondimenti e ricerche necessarie, per assicurare una più facile realizzazione dell’idea progettuale.

Collaboreranno con la capacità e la sensibilità dei luoghi, a costruire un sistema aperto e collaborativo con i soggetti coinvolti adattando i luoghi per le performances degli artisti e la tenuta degli eventi e per gli incontri con i Cittadini, le Associazioni e la neo imprenditoria locale.

I nostri Paesi diventeranno spiega Mauro Cappotto, assessore al turismo di Ficarraquindi tre poli, tre centri storici, uniti in un progetto “circolare” che daranno visivamente l’idea del movimento, dei transiti, di contaminazione e dei flussi di idee, di cultura, d’arte e saggezza

Tra gli obiettivi prioritari del “Festival” oltre la valorizzazione dei centri storici in un rapporto di coinvolgimento con il territorio, anche l’ampliamento dell’offerta turistica, il rafforzamento dell’offerta culturale, lo sviluppo delle condizioni socio-economiche, il contrasto al fenomeno di spopolamento, lo sviluppo di nuove sinergie con altri Enti (pubblici e privati) e la ricerca di nuove identità tra integrazioni e contaminazioni culturali.

I luoghi prescelti diventeranno spazi artistici in grado di offrire esperienze culturali d’avanguardia e la possibilità di scoprire il misterioso legame che intercorre tra arte contemporanea e il paesaggio con la sua storia, la sua tradizione, le genti che vi abitano.

Gli spazi destinati ad accogliere in percorsi tematici diventeranno all’unisono spazi meditativi e punti d’osservazione inediti densi di capolavori, idee, segni d’arte con un unico comune denominatore, “l’immaginazione”, che diventa motore e promotore di cultura.

Così in queste nuove “ambasciate d’arte” si potrà fruireha evidenziato Nuccio Ricciardello, assessore al turismo brolese – di un’esperienza artistica che diventa una “passeggiata”, un itinerario per immergersi in opere anche visionarie create da artisti nazionali e internazionali.

Ogni spazio individuatoha di contro esposto Carmen Spinella, assessore al turismo di Pirainoavrà la possibilità di ospitare le mostre e le iniziative che provengono dagli altri centri, ma con l’opportunità di contaminarla, nella logica che, nella singola individualità, rimangono uniti tramite un filo conduttore.

Un progetto che coniuga il binomio Arte e Territorioprecisa Federico Venuto, assessore alle manifestazioni di Piraino elementi che sono da sempre strettamente interconnessi tra loro, perché l’uomo, fin dalla notte dei tempi, ha avuto la propensione a interferire col paesaggio, a plasmarlo e, contemporaneamente, a lasciarsi suggestionare dalla sua potenza.

Un progetto ambizioso – conclude nel presentarlo durante un incontro con tra i partners, l’assessore alla cultura di Brolo, Maria Vittoria Cipriano –  che se da un lato punta alla valorizzazione del territorio dall’altro si focalizza sulla valorizzazione dell’Arte richiamandoci anche elle esperienze del movimento artistico della Land Art, ossia l’arte del paesaggio, qui inteso come territorio includendo i borghi storici, le aree medievali, castelli e masserie dove incastonare le opere d’arte.

Un’iniziativa corale, preludio di altro che non nasconde di trarre origini dall’esperienza aggregante de “la costa Saracena” dove i cambiamenti del pensare sono l’obiettivo finale del progetto nel medio e lungo termine, dove gli interventi sul paesaggio restando temporanei determino l’impatto del cambiamento, mentre quello del breve termine rimane sempre la valorizzazione dei borghi.

Nel contesto degli interventi proposti questi avranno un unico comune denominatore: “reimmaginare”, qui nel significato: faccio agire il mago che è in me, un ruolo fondamentale lo avranno le aziende private. Un ruolo di partners che hanno già sottoscritto l’accordo di collaborazione attiva direttamente con il Comune di Brolo,“capofila di rete”, firmato oltre che dal sindaco Giuseppe Laccoto anche tra i sindaci Maurizio Ruggeri  – di  Piraino e Gaetano Artale di Ficarra.

Le aziende che hanno creduto nel progetto sono la Plastitalia e la Green Valley che hanno come riferimento l’imprenditore Nino Lenzo; la Tirrena Tur – Riviera del Sole Hotel Resort rappresentata da Mimmo Ziino Colanino;  Vini Pintaudi diretti da Basilio Catrini; Antichi sapori dell’Etna  l’azienda dei due giovani imprenditori Nino Marino e Vincenzo Longhitano  ed infine  Medietica  diretta da Nino Franchina.

Tra i partner non profit anche L’Associazione White Land – Il giardino delle culture, rappresentata da  Salvatore Gentile.

Il progetto si articolerà in una serie di appuntamenti inseriti in una strategia circolare – l’innovazione che rende unico il progetto – che spaziano dalle Residenze di artisti che prevedono anche la reinterpretazione del carretto siciliano, divenuto ormai simbolo dell’identità siciliana, metafora di stretto connubio tra lavoro e espressione artistica, tra tradizione e mobilità, tra memoria e scambi fra le culture.

Altri appuntamenti tra mostre, convegni, expo d’artigianato locale, con dei focus sui prodotti   enogastronomici di eccellenza del territorio che permetteranno di accendere, in sequenza crescente, le luci e i riflettori dei media sul progetto.

Diversi anche gli eventi collaterali mirati a promuovere i territori che partecipano alle iniziative culturali, creando interessi, nuove formule comunicative, flussi turistico-culturali.

Il festival avrà la sua conclusione con degli spettacoli a tema, due per ogni centro urbano, perseguendo il filo conduttore dei temi trattati e del concetto della circolarità dell’iniziativa, della contaminazione delle conoscenze.

Complessa e articolata anche la promozione del contest dove “diventa essenziale determinare in modo vincente il proprio posizionamento, e questo è quasi del tutto impossibile senza la corretta comunicazione e promozione” come spiega Massimo Scaffidi, da poco designato quale esperto per gli eventi culturali e la promozione del comune di Ficarra che aggiunge: “inserirlo in tutti i circuiti promozionali specifici è un’operazione fondamentale al fine di farlo emergere, dargli spessore, determinare la storia e crearne attrazione. Per questo motivo sarà indispensabile costruire un team operativo, possibilmente utilizzando delle professionalità in house da formare e specializzare ma anche ad esperti del settore, in grado di pianificare un piano di comunicazione peculiare basato su alcuni obiettivi principali teso a  creare un vero e proprio status del Festival, spendibile per successive edizioni”.

Definito anche i cronoprogramma che porterà all’estate 2021, ma anche pronto un eventuale piano B se il covid imporrà per motivi di sicurezza e restrizioni nei movimenti.

Il costo del progetto che va a finanziamento è di 130 mila euro.

Dichiarazioni

 

l’Assessore alla Cultura Maria Vittoria Cipriano

Questo Festival in questo particolare momento storico è segno tangibile della volontà di promuovere e sostenere l’offerta culturale e turistica del nostro territorio.

L’adesione al programma intersettoriale Borghi in Festival – continua- è un modo per favorire il dialogo tra le vicine comunità. Valorizzare il proprio patrimonio in una rinnovata e aperta visione collettiva è la più importante risposta alla crisi, un incentivo alla collaborazione tra pubblico e privato.

L’assessore al Turismo di Ficarra Mauro Cappotto

l progetto è una occasione per innescare processi virtuosi di interazione fra le componenti del territorio,  dove l’imprenditoria illuminata possa servire da esempio per chi ancora pensa che possibile fare da soli. Guardando oltre il progetto, RE-Imago deve rappresentare l’epicentro di un percorso inclusivo e di riconnessione, dove l’economia, la cultura, il lavoro, l’innovazione, la formazione sono alcune delle parti di un unico sistema operativo per il riconoscimento della identità/dignità.

 

L‘assessore alla manifestazione di Piraino Federico Venuto

un progetto per il rilancio del territorio e la collaborazione tra comuni ed imprese.

Indipendentemente dall’approvazione o meno del progetto “re.imago festival”, sicuramente di grande qualità, la partecipazione insieme ai comuni di Brolo e Ficarra e alle imprese del territorio a questo bando rappresenta un momento fondamentale, capace di ricreare e reimmaginare sinergie tra i comuni vicini, tra il pubblico ed il privato, tra le imprese, tra il mondo dell’economia e della cultura, quale base per rilanciare il nostro territorio.

19 Gennaio 2021

Autore:

redazione


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