Reazioni a caldo dopo aver visto la puntata di ieri sera, andata in onda sulla trasmissione di Italia 1 “Le Iene“. Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi dichiara: “Tutta la mia vicinanza e solidarietà ad Daniele Manganaro dirigente del nostro commissariato di Polizia. Gli uomini dello Stato, come lui, meritano tutt’altro trattamento che quello riservatogli del “mascariamento” (macchina del fango, ndr) messo in atto dalla malavita organizzata. Ho parlato anche l’ex presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, scampato all’attentato di stampo mafioso grazie al nostro dirigente del Commissariato di Tarquinia, al quale ho proposta la cittadinanza onoraria della nostra città e lo faremo con una cerimonia che celebrerà il coraggio degli uomini dello Stato”.
Ed intanto Claudio Fava, il Presidente della Commissione regionale contro la mafia e la corruzione, che oggi sui social divide i commenti tra chi ancora si schiera con lui e quelli favorevoli ad Antoci dichiara: “Non sarà loro operazione a distogliere attenzione della Commissione”.
“Non sarà questa operazione de Le Iene” sul caso Antoci, istruttiva soprattutto per ciò che tace e omette (sulla relazione, sugli 84 minuti di intervista al sottoscritto, sui fatti ricostruiti, sui documenti acquisiti) che distoglierà la Commissione antimafia dell’Ars dal suo compito istituzionale: cercare e pretendere la verità, qualunque essa sia.” Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale contro la mafia e la corruzione Claudio Fava.
Cresce l’attesa per la seconda parte del servizio sul caso Antoci, che Le Iene manderanno in onda prossimamente.
da vedere
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/giuseppe-antoci-attentato-mafioso-storia_687766.shtml