RECOVERY FUND – Anche il comune di Sinagra chiede a Mattarella e Draghi un’equa ripartizione territoriale
Dal Palazzo, Fotonotizie, In evidenza, Istituzioni

RECOVERY FUND – Anche il comune di Sinagra chiede a Mattarella e Draghi un’equa ripartizione territoriale

RECOVERY FUND: LA PROTESTA DEI SINDACI MERIDIONALI CONTRO IL TENTATIVO DELL’ENNESIMO SCIPPO

Sinagra si unisce alla protesta con convinzione e con fermezza!
L’Unione Europea ha stanziato 209 miliardi vista la condizione economica e sociale del Mezzogiorno, mentre lo Stato italiano, una volta ottenuti i finanziamenti (sebbene i progetti siano ancora da approvare) ha cambiato i criteri adottati dall’Unione, sottraendo quasi 60 miliardi al Sud: dal 68% (142,12 miliardi) si scende al 40% (83,6 miliardi).
Il Comune di Sinagra la scorsa settimana ha aderito con delibera di Giunta Municipale alla Rete “Recovery Sud”, composta da oltre 500 Sindaci del Meridione, sottoscrivendo il “protocollo di intesa” predisposto insieme per far sentire la nostra voce, la voce dei territori, la voce dei cittadini che hanno nei Sindaci il loro unico interlocutore istituzionale!
Tramite la Rete Recovery Sud il sindaco di Sinagra, l’ing Nino Musca, ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio, Mario Draghi per chiedere un’equa ripartizione territoriale delle risorse previste dal Recovery Fund e il 25 Aprile una delegazione di Sindaci protesterà in presenza a Piazza del Plebiscito a Napoli, alle ore 12,00 per difendere il futuro del Sud.
Sinagra si legge nel comunicato disposto dall’amministrazione locale, si unisce alla protesta con convinzione e con fermezza!
21 Aprile 2021

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist