E c’è pure un ministro in Harley… Finalmente. Con un po’ di ritardo, ma Monti e l’intero governo hanno mantenuto la promessa: l’operazione trasparenza è stata realizzata.
I redditi e la situazione patrimoniale di ogni Ministro sono stati pubblicati sul sito del Governo.
Ecco un breve riassunto con molte curiosità.
SUPER SEVERINO, E’ LA PIU’ RICCA: 7.000.000 IL SUO REDDITO
Imponibile netto da 7.005.649 di euro per il ministro della Giustizia Paola Severino, secondo il modello Unico del 2011 pubblicato sul sito www.giustizia.it. Il
Guardasigilli specifica anche il totale delle tasse e imposte pagate, pari a 4.017.761. Il compenso lordo come ministro e’ di 195.255 euro annui.
Severino, che di professione e’ avvocato, denuncia due appartamenti, a Roma e Cortina, un appartamento in comproprieta’ nella capitale categoria A2 con annessi cantina e garage.
Due le automobili, una Daihatsu del 2006 e una Toyota del 2009. C’e’, inoltre, un’imbarcazione da diporto del 2009. Fra gli strumenti finanziari, 4576 azioni Generali Spa e 500 Gbm.
Vengono ciate le banche Finmat e Unicredit nelle gestioni di portafogli di investimento.
DI PAOLA, UNA PENSIONE DA 314.000€
Il ministro della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, ha diritto ad un compenso annuo lordo di 199.778,25 euro. Lo si apprende dalla scheda per la trasparenza dei redditi pubblicata sul sito www.difesa.it.
L’ammiraglio Di Paola specifica di aver avuto nel 2011 i seguenti emolumenti lordi: 314.522,64 euro di pensione provvisoria; 29.441,44 per servizio all’estero.
Dispone al 50% di una casa di proprieta’ a Livorno, mentre fra i beni mobili dichiara una Mercedes B180 del 2009 e una Polo del 2004.
Per quanto riguarda gli strumenti finanziari, il ministro denuncia azioni Enel (398), Finmeccanica (68), Deutsche Telekom (14) e quote in fondi di investimento: Pioneer Paesi emergenti (1468) per un valore di 15mila euro, Pioneer Ssf Euro (5877), per un valore di 30.000 euro.
Ci sono inoltre depositi in Bot/Btp per 150.000 euro, una polizza Generali di 85.000 e obbligazioni per 655.000 euro.
FORNERO, 400.000€ REDDITO NEL 2011. E LA PRECISAZIONE: “NON HO CAVALLI”
Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha percepito nel 2010 un reddito di 402.138 euro su cui ha pagato un’imposta Irpef di 166.089 euro. E’ quanto si legge nella scheda sulla situazione patrimoniale del ministro.
Quest’anno, nel suo ruolo di titolare del Welfare, Fornero avra’ un trattamento economico lordo di 199.778,13 euro, corrispondente a un netto mensile di euro 8.636,63 (tredici mensilita’).
A tale somma, si spiega, va aggiunta una diaria mensile di euro 129,68 e una diaria giornaliera di euro 224,895 pagabile fino ad un massimo di 15 giorni di permanenza a Roma.
“Non percepisco altri redditi. Non sono proprietaria ne’ ho la disponibilita’ di aerei, imbarcazioni, cavalli. Possiedo invece un’autovettura Toyota Aygo, immatricolata nel 2011″, ha spiegato il ministro.
BALDUZZI, LA SUPER CASA DA 21 VANI
Viaggia in Subaru B9 Tribecca e vive in una abitazione di proprieta’ di 21,5 vani. Il ministro della Salute Renato Balduzzi nella situazione patrimoniale e reddituale dichiara un compenso pari a 199.778 euro e un reddito 2010 di 143.759 euro.
Al tutto affianca un variegato portafoglio titoli e obbligazioni e la partecipazione a diversi fondi comuni di investimento posseduti al 50%.
Tra gli immobili, accanto all’abitazione principale nel comune di Alessandria posseduta al 50%, spiccano un fabbricato posseduto al 100% sempre ad Alessandria di 7 vani, un fabbricato di 3 vani ad Avise (Ao), un fabbricato di 5 vani a Bordighera (Im) e 2 box auto, uno ad Alessandria e uno a Bordighera.
Di piccola entita’ i terreni posseduti, mentre per quanto riguarda le azioni relative a 24 titoli, l’investimento piu’ consistente riguarda Eni con 31.200 euro, seguito da Banca Carige con 20.000 euro, Telecom con 8.800 euro, Intesa Sp con 8.500 euro e Unicredit con 2.400 euro di azioni e 8.690 euro di obbligazioni.
Piu’ consistente l’investimento in fondi comuni: si va da 35.600 euro di Capital Italia Sicav posseduto al 100% a una serie di fondi posseduti al 50%. Si tratta di 40.900 euro di Carige Obbligazionari, 14.400 euro Eurizon azioni salute ambiente, 13.100 euro di Eurizon obbligazioni internazionali, 10.600 euro di Eurizon azioni Pacifico, 10.400 euro di Eurizon azioni tecnologie avanzate.
Per chiudere, sul conto corrente ha un attivo di 52.000 euro, mentre per gli spostamenti oltre alla Subaru ha una Multipla e una Panda.
TERZI, IL MINISTRO CON L’HARLEY
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata ha percepito nel 2010 un reddito, dichiarato nel 2011, 123.643 euro piu’ l’indennita’ come ambasciatore a Washington di 214.939,41, pari a un totale di 340mila euro. Il suo compenso da ministro e’ invece di 203.653,44 euro.
Il ministro possiede diversi beni immobili: terreni agricoli a Curno (BG) e Brembate di Sopra (BG) per un totale di circa 30.000 mq; una villa con pertinenze e annesso giardino a Brembate di Sopra; un garage a Bergamo; il 75 per cento di un appartamento a Roma e il 50% di uno a New York. Inoltre, ha una Golf del 2012, una Ford Focus del 2004 e una moto Harley-Davidson del 2005.
CATANIA, TUTTO IN BOT
L’incarico da ministro delle Politiche agricole ha fatto scendere i redditi di Mario Catania: dai 280.600 euro lordi del 2011 passera’ quest’anno a 11.047,46 euro. E’ quanto si legge sulla dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero.
Catania e’ proprietario dell’appartamento in cui vive a Roma (circa 120 mq) e al 50% di un’abitazione monofamiliare nel comune di Manciano (GR) di circa 120 mq. Possiede una Volkswagen Golf 1600 cc. del 2004 e, si precisa, non possiede barche ne’ aeromobili.
Il ministro non possiede quote e azioni societarie, quote di fondi comuni, attivita’ patrimoniali di cui sono titolari terzi, patrimoni destinati a uno specifico affare, obbligazioni, gestioni patrimoniali, gestioni di portafogli di investimento. I risparmi, 450mila euro, sono investiti in titoli di Stato.
Non e’ titolare di imprese e non ha cariche di amministratore o sindaco di societa’, ne’ alcuna altra carica presso imprese pubbliche o private.
RICCARDI, 81.000€ DI PENSIONE
Il ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi ha dichiarato un reddito lordo di 120mila euro nel 2011, relativo al 2010. E’ quanto si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito del ministro. Attualmente, Riccardi cumula il compenso da ministro, 199.778,25 euro lordi, con la pensione da docente universitario che ha iniziato a percepire a marzo 2011, 81.154,58 euro, per un totale di circa 280.933,13 euro.
Riccardi possiede un appartamento e un terreno a Trevi, in provincia di Perugia, e la nuda proprieta’ di un appartamento a Roma che e’ in usufrutto alla madre. E ha un deposito titoli da 80mila euro all’Unicredit e il 25% di un altro deposito titoli, da 46mila euro totali, al Monte dei Paschi di Siena.
GNUDI, MINISTRO SENZA CASA MA CON TANTE ANZIONI
Il ministro del Turismo Piero Gnudi ha dichiarato un reddito lordo come ministro pari a 53.238,51 euro di stipendio, 11.309,22 euro di indennita’ integrativa speciale, 135.230,52 euro di indennita’ per i ministri non parlamentari. Il reddito dichiarato nel 2011 era di 1.717.187 euro totali a cui andavano sottratti 22.336 euro di deduzioni. Su tale reddito, Gnudi aveva 713.244 euro di imposte da versare allo Stato.
Il ministro non ha beni immobili. Ha due auto, una Fiat Stilo e una Audi A3 del 2008. Oltre a un Gozzo Aprea Mare 10 del 2005 in leasing. Gnudi annuncia poi di essersi dimesso da tutte le cariche sociali: in passato era infatti presidente del Cda di Emittenti titoli, Tages capital, Sesto immobiliare; consigliere di amministrazione di Alfa Wassermannn, Astaldi, D&C, Galotti, Il Sole 24ore, Unicredit ed era componente di Assonime.
Ha invece mantenuto la carica come presidente del Cda di Consorzio Profingest, vicepresidente del Cda di Consorzio Alma, consigliere della Fondazione Golinelli.
Il ministro possedeva poi alla data della nomina numerose azioni di diverse aziende quotate, tra cui 152.392 azioni Enel e 100.00 Enel Greenpower, 342.498 Intesa San Paolo oro e 85.000 Intesa San Paolo risparmio, 337.000 Telecom Italia risparmio, 207.912 Unicredit; Ctz per 1.222.000 euro, 267.000 euro in azioni Hvb e 191.696 euro in Bca.
CANCELLIERI, AMANTE DEL MATTONE: 24 BENI IMMOBILI
Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, come tale, guadagna 183.084,35 euro. E’ quanto emerge dalla dichiarazione dei redditi on line pubblicata sul sito del ministero.
Nessun paragone con i il passato, perche’ i dati resi noti dalla Cancellieri si limitano all’elenco (24) di beni immobili tra appartamenti, abitazioni, magazzini, box, cantine, negozi, terreni agricoli di proprieta’ o comprioprieta’ dislocati tra Milano, Roma e Palazzolo Acreide. La Cancellieri ha una Toyota Land Cruiser e strumenti finanziari alla Banca popolare di Vicenca per circa 6mila euro.
PASSERA, SUPER REDDITO: 3,5 MILIONI DI EURO
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha dichiarato nel 2011 un reddito complessivo, relativo al 2010, di 3.529.602 euro. E’ quanto si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito del ministero.
Passera ha poi una partecipazione per 1,9 milioni di euro nella Lariohotels piu’ altri 3,1 milioni nella stessa societa’, ma in nuda proprieta’. Inoltre, ha azioni per 1,6 milioni nella Immobiliare Venezia Srl. Il ministro ha poi depositi per 8,8 milioni dui euro, titoli obbligazionari in euro per 169mila euro e in dollari per 23mila, polizze vita da 1,2 milioni e un fondo pensione complementare da 3,3 milioni.
Il ministro possiede anche un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marittimo, in provincia di Pisa.
Il titolare dello Sviluppo economico ha pero’ anche due mutui sulle spalle: uno da 1,9 milioni con il Banco di Brescia San Paolo e uno da 910mila euro con il Credit Lyonnais. Per il prossimo anno, il reddito si prevede in calo: come ministro Passera guadagnera’ 189.767 euro lordi piu’ 42mila di diaria, per un totale di circa 230mila euro.
PROFUMO, 8 IMMOBILI E TANTE AZIONI
Francesco Profumo percepira’ nel 2012 199.778 euro per il suo incarico da ministro dell’Istruzione contro i 227.512 guadagnati nel 2010. E’ quanto si legge sulla scheda patrimoniale pubblicata sul sito del ministero.
Consistente il patrimonio di Profumo, che e’ proprietario o comprorpietario di 8 immobili; 2 ad Albissola Mare (Sv), uno a Savona, quattro a Torino e un appartamento al 50% a Salina.
E corposo il pacchetto azionario con investimenti in Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi, De Longhi, Enel, Telecom Italia, Unicredit, Delclima e Finmeccanica, piu’ una quota nel fondo comune di investimento Pioneer euro governativo a breve termine e un portafoglio di investimenti con Pioneer Investment Management del valore di 42mila euro.
Il ministro ha infine una Lancia Lybra del 2001.
IL SOTTOSEGRETARIO MALASCHINI, E LA PENSIONE DA 1500 € AL GIORNO.
Che pensioni d’oro. Altro che quella di Giuliano Amato, che tanto aveva indignato. Oggi il governo ha pubblicato le dichiarazioni dei redditi e la situazione patrimoniale dei membri dell’esecutivo. E le curiosità sono molte, come vi abbiamo già raccontato qui.
Ma c’è un caso davvero clamoroso. Il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Antonio Malaschnini, classe 1947, ex segretario generale del Senato, percepisce come pensione la somma incredibile di 519.015,45 euro. Sono 43.000 euro al mese, praticamente quasi 1500 euro al giorno. I dati sono al lordo, ma il netto è ugualmente alto: 277.120 l’anno.
Ma non basta. Oltre alla pensione, avrà una retribuzione di 188.000 euro in qualità di sottosegretario. Al netto sono 106.000 euro l’anno.
Facendo i conti in tasca al sottosegretario, sommando pensione e stipendio, avrà un reddito pari a 707.000 euro (lordi). Quasi 60.000 euro al mese e 2.000 al giorno. Niente di illegale, sia chiaro, esattamente come nel caso di Giuliano Amato.
…. niente male, complimenti… ed io pago.
fonte: martedì 21 febbraio 2012 ore 12:06
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