L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, l’individuazione di un carico illecito imbarcato nel porto cinese di Shantou.
La merce, secondo la documentazione doganale esibita, era destinata formalmente in Albania e risultava costituita da “giocattoli”. Tuttavia i Finanzieri ed i Funzionari Doganali, nel corso dell’ispezione, si sono ritrovati di fronte ad un numero considerevole di prodotti che apparivano riportare un marchio non veritiero.
Pertanto, si è proceduto ad accertamenti peritali, da parte dei tecnici della società titolare del marchio, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari doganali, ossia che i prodotti erano contraffatti. Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro oltre 2.000 articoli. Il sequestro è stato effettuato su merce di largo consumo e destinata, ove immessa sul mercato, prevalentemente a soggetti minori e, quindi, più a rischio.
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