comunicato stampa
Con la pandemia l’economia siciliana ha perso il 20% del suo valore, è iniziata non la crescita ma la ripresa e va sostenuta.
Abbiamo bisogno di più imprese, più lavoro, più economia sana e dinamica, senza ostacoli burocratici e condizionamenti frenanti.
Creare nuovo lavoro nei settori produttivi e vocazionali della Sicilia , favorendo la presenza di aziende costituite dai giovani e il lavoro giovanile.
Dall’economia marittima all’agricoltura biologica, alla pesca, al turismo di rete, alle energie rinnovabili, ai beni culturali .
Istituzioni scolastiche, formazione professionale, università, devono dialogare per un sistema integrato della conoscenza e del saper fare.