E non si esclude, in queste ultime ore di definizione delle liste, un altro colpo grosso delle Lega, che vede sempre in Giuseppe Catalfamo, onorevole uscente, ancora il candidato leader.

Buzzanca, ed è questa la notizia del giorno, sul proprio profilo sociale, nelle settimane scorse, aveva annunciato che era ora di “rimetterci la faccia”.

Oggi sembra che per farlo abbia scelto la Lega.

Lega Sicilia-Prima l’Italia

L’ex sindaco di Messina oltre che ex deputato regionale all’Ars, Giuseppe Buzzanca, ha scelto di aderire al progetto Lega Sicilia-Prima l’Italia.

A darne notizia è stato il segretario regionale Nino Minardo, con una nota in cui sottolinea la sua “soddisfazione per l’adesione di Giuseppe Buzzanca. La scelta di Peppino è frutto della convinzione comune di riuscire davvero nei prossimi anni a imprimere una svolta positiva a tutta la Sicilia grazie all’impegno degli uomini e delle donne che conoscono e amano il proprio territorio e si spendono per esso”.

Minardo ha sottolineato poi l’impegno dimostrato nel corso degli anni da Buzzanca nei vari ruoli ricoperti, da sindaco di Messina e presidente della provincia peloritana, fino a deputato all’Ars, dimostrante “ottime capacità politiche e amministrative. Per questo la sua scelta gratifica e rinforza tutto il nostro partito e già da oggi siamo al lavoro, insieme, per i messinesi e per tutti i siciliani”.

i rumors sui nebrodi

Ma le soprese non sarebbero finite.

Infatti i rumors politici di queste ore danno per scontato che ai nastri di partenza ci sarà un altro onorevole siciliano, pronto a scendere in campo con la Lega.

Uno scossone, se la notizia sarà confermata, alla politica nebroidea, che dovrà rivedere tutti gli schieramenti e fare nuovamente i conti.

Così sarebbe in tre a contendersi il posto all’Ars, in prima battuta, in questo collegio, ma con i resti, potrebbe giungere anche il secondo seggio.

Sul fronte romano invece pare che l’onorevole brolese, Nino Germanà, abbia ottenuto un seggio blindato in un collegio del nord-italia e sarebbe pronto, quindi a far da battitore libero, per il suo partito, in questa tornata elettorale siciliana, mettendo in gioco il suo pacchetto di voti sia in città che in provincia.