“664 pratiche deliberate, 6,5 milioni del Fondo per il commercio impegnati e finanziamenti attivati per oltre 58,5 milioni di euro. Sono numeri che testimoniano la volonta’ della Regione di prestare grande attenzione al tessuto economico e produttivo, in particolare alle piccole e medie imprese siciliane”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi, commentando le cifre con cui il commissario straordinario del Fondo per il commercio, Salvatore Lanzetta, ha comunicato di avere terminato il mandato, smaltendo il grosso arretrato accumulato a partire dal 2009.
“Una attivita’ importante – sostiene Venturi – che e’ stata possibile grazie alla attivita’ del commissario straordinario ed alla collaborazione con Banca Nuova, ente gestore del fondo” Il commissario straordinario e’ stato nominato a febbraio dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, su proposta dell’assessore Venturi, per procedere alla delibera delle istanze gia’ istruite e che si erano accumulate in attesa di chiudere la procedura di ricostituzione del comitato di gestione su cui pende un contenzioso amministrativo.
“La gestione commissariale – prosegue Venturi – a partire dal 4 marzo, ha deliberato 664 pratiche di cui 588 relative a contributi in conto interessi per finanziamenti per credito di esercizio. I contributi concessi ammontano a 3 milioni 371 mila che hanno consentito l’attivazione di finanziamenti per oltre 50 milioni”.
Deliberati anche 13 provvedimenti per contributi in conto interessi per il consolidamento delle passivita’ onerose (contributi per 151 mila euro circa; finanziamenti attivati per 1 milione 787 mila circa) e contributi in conto interessi per il finanziamento di impianti concessi da banche convenzionate (contributi pari a 821 mila euro circa, finanziamenti attivati per 4 milioni 642 mila circa).
I dati di 4 mesi di gestione commissariale hanno superato quelli dell’intero 2009, sia per numero di pratiche che per finanziamenti attivati. Il commissario ha approvato il bilancio dell’esercizio 2009 che si e’ chiuso con un utile di 38.400 euro, che andranno ad incrementare le disponibilita’ del fondo.
I destinatari sono prevalentemente piccole e medie imprese siciliane: esercenti del commercio al dettaglio, all’ingrosso, dei servizi turistici (dalle sale da ballo alle discoteche, campeggi, assistenza servizi portuali e diportistici, ludoteche e baby parking, lidi balneari), pmi fornitrici di servizi reali alle imprese (agenti di assicurazione, rappresenti di commercio, emittenti radiofoniche e televisive, trasporto e riciclaggio dei rifiuti, gestione di palestre e strutture sportive).
“Grazie alla concessione di questa tipologia di contributi – conclude Venturi – le pmi potranno sostenere le spese, ad esempio, per acquisto, costruzione, rinnovo, trasformazione e ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’attivita’ commerciale; acquisto delle attrezzature e il rinnovo degli arredi necessari; costi immateriali relativi alla certificazione di qualita’, alla tutela ambientale e all’innovazione tecnologica, all’acquisto di programmi gestionali per l’informatizzazione”.
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