il comunicato stampa
Nonostante la decisione “abnorme e profondamente ingiusta” – come la definivo un mese fa – del commissario Croce di negare la concessione del Salone delle Bandiere per qualsiasi manifestazione politica, provvedimento ancora in vigore in tutta la sua imponenza antidemocratica, i nostri incontri programmatici non si fermano: continueranno proprio al Comune, la nostra casa, la casa di tutti i cittadini messinesi, negata a tutti nella sua espressione più libera e completa.
Per questo motivo – oggi – giovedì 11 alle ore 17.30 saremo a Palazzo Zanca per il nostro decimo incontro programmatico, “Bilancio partecipato e rischio default”.
Non entreremo nel Salone delle Bandiere, rispetteremo la disposizione anche se è palesemente ingiusta e cozza con il concetto stesso di legalità.
Ci confronteremo e discuteremo sui tragici numeri delle casse comunali sulle scale di Piazza Unione Europea, con un doppio obiettivo:
1. Mettere in campo il coraggio della verità per quanto riguarda i conti pubblici di Messina, abbandonando la politica della “polvere sotto il tappeto” e cercare di pianificare le soluzioni future, meglio eventualmente anche con la dichiarazione di default, per non addossare ai cittadini i costi di un dissesto “mascherato” per ripagare i prestiti di Stato e Regione,
2. Sensibilizzare ancora una volta il commissario straordinario del Comune a revocare l’incomprensibile scelta di negare il Salone delle Bandiere per eventi politici, decisione che penalizza non solo noi e gli altri movimenti ma anche e soprattutto i cittadini di Messina.
E da oggi tutti i nostri incontri, dalla presentazione del programma all’ufficializzazione della squadra, si svolgeranno in piazza Unione Europea finché il provvedimento non verrà revocato.
Siete tutti invitati.
Anche, anzi soprattutto, lei, commissario Croce.
Renato Accorinti
L’ufficio stampa