REPLICHE PIRAINESI – ” Attenti al Lupo!”
Dal Palazzo, Istituzioni

REPLICHE PIRAINESI – ” Attenti al Lupo!”

Cipriano_salvatore_piraino

Casacche, amicizie,parole date, ma anche rispetto del voto ricevuto dall’elettorato ed al quale si deve dar conto. Salvatore Cipriano, caprogruppo di uno dei due gruppi d’opposizione replica al dire di Ceraolo, suo ex compagno di cordata.E non butta acqua sul fuoco neanche un “ex”. Antonino Dovico Lupo “defenestrato” in mala maniera: “io sono Nino Dovico Lupo, per non avere cambiato casacca mi fregio del titolo di “ex assessore”, e ggiungo che sono fiero di voi, con i quali condivido la coerenza agli ideali di quell’avventura e che continuate a lavorare per questa comunità investendo il vostro tempo senza chiedere o aver chiesto nulla. Lupo”.marco_ceraolo_spurio

La nota dell’avvocato Cipriano.

 

Avrei preferito non replicare stante l’infondatezza delle accuse e la taratura politica di chi le muove.

Ma sollecitato da chi mi sta vicino, ritengo doveroso spendere qualche parola. Non mi soffermo sulla questione finanziamenti persi ed ottenuti stante che la questione è documentale.

Sul punto va solo evidenziato, malgrado lo sterile tentativo di confondere i cittadini, che esiste una responsabilità politica rispetto alla quale chi amministra non può esimersi e che non è mutevole in base all’opportunità del caso.

Sulle accuse di “tradimento” una piccola riflessione però è d’obbligo.

Come più volte detto in altre sedi, io e gli altri consiglieri di “Semplicemente Piraino” Pina saggio, Erminia Calabria e Nino Miragliotta, non ci siamo mai legati fedelmente ad una o più persona, noi abbiamo assunto un impegno di responsabilità di fronte ai cittadini pirainesi aderendo ad un programma ed un progetto politico che non esiste più.

E questo è incontrovertibile!! Non siamo stati noi a cospirare di notte contro i nostri ex alleati. Non siamo stati noi a chiedere di “mozzare teste assessoriali” per accomodarci sulle ambite poltrone.

Non siamo certamente noi quelli che vivono “amicizie” edificate sul “ricatto politico”. Il castello di bugie, di apparenze e di reciproche convenienze su cui si fonda attualmente il precario equilibrio di chi si dice vicino al Sindaco Maniaci prima o poi si sgretolerà. Noi non abbiamo cambiato casacca, ma continuiamo ad indossare la maglia che abbiamo sempre avuto indosso, quella che ha l’obiettivo di perseguire il bene della comunità e la crescita del territorio.

Del resto questo è comprovato dagli atti e i documenti ufficiali a cui possono avere accesso tutti i cittadini e non possono essere sconfessati dalle parole pronunciate da chicchessia.

Noi siamo stati messi alla porta da chi bramava potere dimenticando il comune accordo e, rimboccateci le maniche, stiamo con coerenza percorrendo il sentiero a suo tempo tracciato.

Noi abbiamo avuto il coraggio di contrapporci alla destrezza di chi ha raggirato i cittadini pirainesi, senza lasciarci sottomettere da chi attualmente detiene il potere. Noi non siamo dei “signor si”, non abbiamo posizioni da difendere e non abbiamo obblighi o benevolenze da dover ricambiare a nessuno, e capisco che questo può dar fastidio a chi minacciava dimissioni da consigliere comunale per alzare il tiro delle sue pretese. Noi siamo un gruppo autonomo che liberamente sceglie quali azioni intraprendere e sostenere o quelle rispetto alle quali bisogna interporsi nell’interesse dei pirainesi. Sbaglieremo anche noi certamente, ma sempre in buona fede!

Nel nostro cammino politico non ci lasceremo condizionare dalle false affermazioni di chi mira a destabilizzare, a dividere, a mistificare la realtà. Di chi vuol propinare ai pirainesi che le nostre azioni sono finalizzate a favorire il ritorno di “ex” o lanciare l’immagine di “nuovi”. Noi abbiamo la nostra “soggettività” e ce la teniamo stretta.

Continueremo a svolgere il nostro ruolo politico con impegno e passione, rispettando il mandato che ci è stato conferito dai cittadini.

Non facciamo guerre contro le persone e non viviamo di ripicche e rivalse. Cerchiamo con modestia di dare il nostro contributo per migliorare il nostro paese, per dare risposte concrete ai cittadini soprattutto in un momento difficile come quello che si sta vivendo.

E non accettiamo lezioni etiche e morali da chi la “campagna acquisti” l’ha incominciato il giorno dopo le elezioni del 2012, da chi non è riuscito ad accaparrarsi i favori di “tutta” quella “opposizione” che pubblicamente, ipocritamente, guarda con odio e livore.

Noi siamo unici e liberi, fatevene una ragione!

27 Giugno 2015

Autore:

redazione


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