Sul mancato pagamento della Cassa Integrazione interviene la Rete per la Legalità stigmatizzando quanto accade alla regione Sicilia
Il coordinatore regionale Giuseppe Foti, unitamente ai responsabili provinciali di Rete per la Legalità, interviene sui ritardi della liquidazione pratiche CIG
“Dopo avere appreso da fonti giornalistiche, che il ritardo del mancato pagamento della Cassa Integrazione di 130.000 siciliani è dovuto a un vero e proprio mercato: gli impiegati della Regione Siciliana, sostenuti dai Sindacati, per inviare la necessaria documentazione all’INPS, pretendono, un bonus di €10 a pratica.
Il disagio sociale ed economico di questo periodo e il sistema bancario, stanno soffocando le imprese, alimentando sempre più il fenomeno dell’usura. Molte famiglie sono ai limiti della miseria: si vedono file lunghissime di persone, davanti ai COMPRO ORO, BANCO dei PEGNI; gli imprenditori, con le proprie attività, ancora chiuse, si stanno indebitando sempre più, per anticipare ai propri dipendenti la cassa integrazione, per pagare bollette, affitti…
E’ inammissibile che, in questa tragica situazione sociale che sta attraversando il nostro Paese, gli impiegati regionali pretendono un Bonus! Non so chi sia il responsabile di questa “idea”…, in altre regioni italiane, i soldi ai lavoratori sono già arrivati, mentre per noi siciliani rimane solo la solita burocrazia, e la speculazione sociale!”.