Il governo dispone la normale riapertura delle scuole
emesse apposite ordinanze sindacali che posticipando il rientro a scuola
Molti sindaci in considerazione dell’aumento dei contagi, che colpisce in modo particolare la provincia di Messina, hanno deciso di emettere apposite ordinanze posticipando il rientro a scuola. I sindaci sono la massima autorità sanitaria locale, va dunque fatto un plauso agli amministratori locali, che riescono ancora ad assumersi la responsabilità delle scelte fatte nell’esercizio delle loro funzioni, diventando punto di riferimento per i propri concittadini.
il caso del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea
È il caso del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, il Prof. Carmelo Pietrafitta, che ha ritenuto inaccettabili le decisioni del governo nazionale ed ha immediatamente disposto un’ordinanza sindacale che posticipa di alcuni giorni il rientro a scuola nel comune nebroideo.
Queste le dichiarazioni del sindaco dopo che il Governo nazionale ha reso note le nuove misure:
“Sinceramente la scelta del Governo Nazionale è incomprensibile di fronte ad un aumento esponenziale dei contagiati e dei ricoverati in ospedale. La scelta è ancora più incomprensibile in quanto,numeri alla mano, sono purtroppo i piu’ giovani che,non avendo adeguata copertura vaccinale,si infettano diventando veicolo involontario di trasmissione del virus. Nella nostra comunità abbiamo un’incidenza settimanale di circa 600 casi ogni 100.000 abitanti: numeri da zona rossa che fra le altre cose non consentono l’apertura delle scuole.
Nella qualità di massima autorità sanitaria locale emetterò apposita ordinanza di chiusura delle scuole fino al 14 gennaio a tutela della salute dei miei concittadini.”
E poi si rivolge direttamente ai propri concittadini:
“Cari amici mazzarresi, data l’estrema contagiosità della variante Omicron, è bene continuare a tenere comportamenti prudenti, rispettare auto isolamento e le altre norme quarantenarie e soprattutto effettuare la dose vaccinale di richiamo.”
Difatti, stante l’aumento dei contagi, è inaccettabile che le amministrazioni comunali, prime a toccare con mano l’emergenza che si aggrava sempre di più, aspettino che il governo regionale scelga per loro. Questi a nostro dire, sono comportamenti che allontanano sempre più la gente dalla politica, un plauso dunque agli amministratori che hanno il coraggio di scegliere .
Alcuni amministratori invece si sono limitati a dare comunicazione delle scelte adattate dal governo nazionale, utilizzando i propri social network, segno tangibile che l’emergenza Covid e la quarta andata, hanno creato uno stato confusionale tra chi dovrebbe essere chiamato a scegliere per noi.
Filippo Tripoli