Il Festival del Volontariato è arrivato alla seconda edizione ed anche quest’anno ha centrato l’obiettivo della partecipazione.

Le storie di chi racconta storie e si prende cura dell’altro

Un Salone delle Bandiere gremito da ragazzi e operatori del terzo settore quello che ha accolto i quattro speaker d’eccezione Maura La Greca, responsabile comunicazione dell’Antoniano di Bologna, principale punto di riferimento della comunicazione sociale in Italia, che ha parlato ai ragazzi del valore dell’impegno per la cura verso l’altro e delle storie, nel racconto del sociale; A Simone Tempia autore di Vita con Lloyd, che a colloquio col giornalista Alessio Caspanello ha affrontato l’aspetto legato alla creatività e alla parola come esercizio di libertà; La testimonianza di Pietro Bartòlo, condotto dal giornalista Emilio Pintaldi, ha emozionato la sala, che si è sciolta in lacrime coralmente al racconto dell’attività del medico di Lampedusa accanto ai migranti che sbarcano nell’isola “tartaruga del Mediterraneo dove i migranti si aggrappano”, l’ha definita, parlando dell’immigrazione come di un tema che deve essere affrontato non come emergenza ma come nuova normalità e criticando aspramente le nuove direttive governative in tema di accoglienza; e Don Luigi Ciotti. il fondatore di Libera. Lui ha aperto il suo intervento proprio riprendendo le parole di Bartolo: “La disumanità non può essere legge”, ha tuonato, per tornare sull’impegno e la cura verso l’altro: “Diffidate dei navigatori solitari, uniamo le coscienze, diventiamo un unico soffio di speranza – ha detto don Ciotti, che ha chiosato – Non basta commuoversi, bisogna poi muoversi”.

Il premio EsserCi per valorizzare il volontariato

Esserci, appunto, come il titolo di questa seconda edizione del Festival che si propone di raccontare l’impegno del volontariato nel terzo settore e in particolare la dimensione fondante di questo impegno nella costruzione del futuro.  Tra i tanti citati e premiati il Festival del volontariato nella categoria “Invecchiamento attivo/Solidarietà intergenerazionale”sha assegnato un riconoscimento –  il Premio EsserCi – a Semplice MENTE Insieme ODV.