RICORDARE GIAMPILIERI – Un imperativo morale Ed a Brolo sia spetta la via intitolata a Carmelo Ricciardello
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RICORDARE GIAMPILIERI – Un imperativo morale Ed a Brolo sia spetta la via intitolata a Carmelo Ricciardello

 

14 anni fa l’alluvione di Giampilieri: il ricordo di quelle 37 vittime innocenti

Ricordare è un imperativo morale.

È necessario. Questa necessità diventa ancora più evidente quando si tratta di tragedie come quella avvenuta il 1 ottobre 2009, che non possono essere dimenticate. Sono passati quattordici anni, ma il dolore è rimasto immutato, soprattutto per i familiari delle vittime che sono state portate via dall’acqua e dal fango in una notte d’inizio ottobre.

Quando lo scirocco si trasformò in una pioggia torrenziale che seminò morte, distruzione e disperazione a Giampilieri, Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga, questi tre paesi divennero il fulcro dell’attenzione nazionale per qualche giorno. Qui, tutti giunsero per constatare l’entità della tragedia, ma poi se ne andarono, affermando che non si può costruire in prossimità di un fiume e credere che tutto andrà sempre per il meglio. Come accade spesso, le vittime vennero suddivise in categorie, come se il dolore potesse avere gradi di importanza.

Tuttavia, quei 37 individui che persero la vita esistono ancora nella memoria collettiva. Ma questo non basta.

Dietro a questa tragedia ci sono storie, ognuna con la sua drammaticità. Come quella di Simone Neri, sottocapo della Marina Militare, che sacrificò la propria vita per salvare otto persone. Venne travolto dal crollo di un muro mentre cercava di mettere in salvo un altro bambino. In suo onore, sono state dedicate strade, piazze e persino un monumento sul lungomare di Spinesante a Barcellona e c’era anche Carmelo Ricciardello, di Brolo. Era lì, al lavoro. Per lui, una giornata di lavoro si trasformò in una tragedia senza scampo. Stava tornando a casa quando fu tragicamente inghiottito dal fango. Né lui né il suo mezzo vennero mai ritrovati; furono trascinati via dal mare.

Brolo deve ricordare

Scomunicando.it si fa carico di ricordarlo, ma di rammentare anche le promesse fatte di intitolare una strada in sua memoria. Oggi gli ultimi lavori viari diventano un’occasione. Quella strada che corre lungo il fiume, che si aprirà a giorni e che collega l’area industriale del paese con la Statale è la via giusta per onorare quest’impegno civile, morale, umano, politico ancora disatteso. Una “via del lavoro” che poi conduce anche al capannone di Carmelo Ricciardello. Non c’è migliore occasione! Anche perchè quella tragedia ha toccato il cuore di Brolo.

Le vittime

Vogliamo citare i loro nomi uno per uno: Francesco e Lorenzo Lonia, Maria Letizia Scionti, Salvatore Scionti, Pasquale Simone Neri, Monica Balascuta, Carmela Maria Barbera, Santi Bellomo, Carmela Cacciola, Giuseppa Calogero, Concetta Cannistraci, Roberto Carullo, Luigi Costa, Ketty De Francesco, Elena De Luca, Francesco De Luca, Ilaria De Luca, Agnese Falgetano, Letterio Laganà, Maria Li Causi, Teresa Macina, Leo Maugeri, Christian Maugeri, Letterio Maugeri, Francesca Micali, Carmela Olivieri, Katia Panarello, Santina Porcino, Maria Restuccia, Carmelo Ricciardello, Martino Scibilia, Bartolo Sciliberto, Alessandro Sturiale, Onofrio Sturiale, Giuseppe Tonante, Salvatore Zagami.

E infine, una persona mai ufficialmente riconosciuta.

2 Ottobre 2023

Autore:

redazione


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