La voglia e l’attenzione di mettersi in gioco sono tra i punti cardine sui quali l’azienda di Brolo punta tutto per attuare “La rivoluzione culturale sul riciclo”.
In contrada Siro’, a monte della nuova zona industriale e artigianale di Brolo, è situato il centro di stoccaggio rifiuti differenziati della Caruter, una posizione geografica del sito “strategica”, in quanto facilmente raggiungibile tramite gli assi stradali principali, autostrada ME-PA il cui svincolo dista soli 700 metri circa. UN CENTRO APERTO: che Offre ai comuni l’opportunità del conferimento gratuito dei rifiuti riciclabili, e rappresenta per le scuole un impianto all’avanguardia da visitare. “Quando incontriamo gli studenti, le scuole, i loro insegnanti, creiamo con loro un vero e proprio forum di confronto, illustriamo come dall’emergenze si può arrivare alle opportunità”. Ma, oltre a quello ambientale, mostriamo anche l’aspetto legato al sacrificio e all’impegno costanti, che hanno permesso di realizzare oggi un investimento tale da garantire un notevole organico, rappresentazione di un consistente indotto economico e occupazionale.
“La rivoluzione culturale sul riciclo” – dice Massimo Caruso – “è l’unica strada per il recupero dell’ambiente, contrastare i costi, avere un società più civile, ecologica e rispettosa dell’ambiente. Una società attenta che guarda al futuro”. Visitare il centro della Caruter vuol dire entrare in conflitto con tutte le storture mentali, i “film” che una comunicazione errata e distorta hanno generato su quelle realtà che comunemente vengono classificate come “una discarica”.
Tutto in ordine, pulito, nessuno odore, solo cataste di cartone, vetro, plastica e zone ben definite per ospitare i rifiuti pericolosi. Manca il prato verde, all’inglese, poi potrebbe essere una qualsiasi azienda.
E’ l’immagine di un centro di stoccaggio rifiuti “due punto zero”. Il futuro.
Qui, spiega Massimo Caruso, si passa, e si vede nei fatti, dalle emergenze alle opportunità. E’ l’esempio delle buone pratiche di gestione di rifiuti urbani, speciali e pericolosi
“Per uscire dall’emergenza e combattere lo smaltimento noi siamo tra i primi assertori, da vent’anni, a sostenere l’industria del riciclo”. Offriamo, alla buona politica, l’opportunità ambientale e sociale di garantite il riuso grazie agli sviluppi della tecnologia per avviare a riciclaggio anche quei rifiuti considerati fino ad oggi non riciclabili, come i pannolini e le plastiche miste. La Caruter, in possesso di tutte le certificazioni e autorizzazioni, attua processi di controllo sulla qualità finalizzati alla risoluzione dei problemi legati alle impurità presenti nei rifiuti.
Qui si offre ai comuni l’opportunità del conferimento gratuito, anche dei rifiuti pericolosi e alle attivita’ commerciali, artigianali e industriali di trasformare i loro scarti di produzioni in risorse, considerato che Caruter stipula delle convenzioni riconoscendo per gli imballaggi in plastica e cartone dei corrispettivi ben definiti. Potrebbero essere molti di più i Comuni che potrebbero sfruttare quest’opportunità. Erroneamente spesso i rifiuti vengono infatti visti solo come costi, anziché essere tramutati in un ritorno economico per lo stesso comune. Un risparmio che poi incide sulla tasche dei cittadini. Per questo stiamo attivando una serie di incontri per rendere nota la nostra realtà. Analizzare lo scenario siciliano, ci porta a vedere le criticità e le vere potenzialità di un sistema virtuoso troppe volte sottovalutato. Uno dei principi cardini aziendali nell’approccio alla gestione di un servizio di raccolta è la valorizzazione dei rifiuti, questo può essere reso possibile riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata: la raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.
Inevitabilmente con l’ottenimento dei risultati, sia sul campo dei servizi, che sul campo impiantistico la Caruter Srl nel corso degli anni ha avuto anche un aumento della forza lavoro raggiungendo una notevole dimensione aziendale, un organico suddiviso tra operatori, autisti, e impiegati, questi ultimi provvisti di adeguata formazione per affrontare le problematiche dei diversi rami aziendali.
Il principio della valorizzazione dei rifiuti differenziati, attraverso il recupero e successivo riutilizzo del materiale recuperato, ha portato la Caruter Srl al raggiungimento di importanti risultati in diversi Comuni collocati nel territorio nazionale tra cui il servizio svolto per il Comune di Comune di Magliano in Toscana (GR), dove è stata raggiunta una percentuale di raccolta differenziata del 71,58%, e nel servizio svolto nel Comune di Mondolfo (PU) in ATI con la ditta Onofaro Srl, dove la percentuale di raccolta differenziata è stata del 79,1%.
Caruter Srl oltre a perseguire l’obiettivo del recupero del materiale riciclato a monte della raccolta, lo effettua anche a valle, grazie al proprio impianto di trattamento dei rifiuti, o di selezione, sito in C.da Sirò nel Comune di Brolo (ME), nei moderni ed efficienti sistemi integrati di trattamento e smaltimento rifiuti, gli impianti di selezione e recupero, rappresentano l’ideale anello di congiunzione tra i cittadini (che effettuano la raccolta differenziata) ed i produttori finali di materiale riciclato.
Sono in sostanza dei siti che “puliscono” i rifiuti da raccolta differenziata e li avviano privi di materiale estraneo agli impianti produttivi. Essi sono fondamentali nel processo di riciclo, poiché uno dei maggiori problemi nella raccolta differenziata è legato alla presenza di materiale estraneo nelle diverse tipologie di rifiuto.
In sostanza l’attività dell’impianto è quella di ricevere i rifiuti raccolti in maniera differenziata, sia con raccolta multimateriale, Carta/Vetro/Plastica/Lattine raccolti congiuntamente, o monomateriale raccogliendo singolarmente ogni frazione di rifiuto, ripulirli delle frazioni estranee e quindi selezionando il materiale valorizzabile ai fini del riciclo, pressarli e inviarli ai rispettivi consorzi di filiera ai fini della rigenerazione e riutilizzo del materiale, consentendo, cosi facendo, un abbattimento dei costi di raccolta. I rifiuti che possono essere conferiti presso l’impianto della Caruter Srl sono: imballaggi in carta e cartone, imballaggi in plastica, imballaggi in vetro, imballaggi in legno, imballaggi metallici, ferro, alluminio, rifiuti ingombranti in genere, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), batterie, pile, pneumatici, sfalci e potature e svariati rifiuti pericolosi.
L’impianto di proprietà della Caruter ha ottenuto nel 2008 l’autorizzazione da parte della Provincia Regionale di Messina per le operazioni di Recupero/Riutilizzo R3 e messa in riserva R13 per i rifiuti non pericolosi, e nel 2013 l’autorizzazione della Regione Siciliana per le operazioni di deposito preliminare D15 per i rifiuti pericolosi.
Grazie alle autorizzazioni ottenute alle capacità infrastrutturali, tecniche e professionali l’impianto è riuscito ad ottenere le convenzioni con il CONAI (consorzio nazionali imballaggi) e il CdC RAEE, i consorzi di filiera nascono a garantire il raggiungimento degli obiettivi globali di recupero e di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio nonché il necessario raccordo con l’attività di raccolta differenziata effettuata delle Pubbliche Amministrazioni.
Il sistema CONAI si basa sull’attività dei consorzi rappresentativi dei materiali: COMIECO (consorzio nazionale recupero e il riciclaggio degli imballaggi in carta e cartone); COREPLA (consorzio per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica); COREVE (consorzio recupero vetro); RILEGNO (consorzio di riciclaggio rifiuti in legno); CIAL (consorzio imballaggi in alluminio); RICREA (consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi in acciaio).
Nel 1998 ai fini dello svolgimento delle proprie attività di raccolta e trasporto dei rifiuti, nonché della bonifica dei siti contenenti amianto, l’azienda ha provveduto ad iscriversi all’albo nazionale gestori ambientali, allo stato attuale la Caruter Srl è autorizzata a servire fino a 500.000 abitanti e trasportare 60 t/ anno di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
L’attenta gestione aziendale, e gli elevati standard qualitativi, ambientali, e di sicurezza hanno portato Caruter Srl all’ottenimento della certificazione di qualità ISO 9001, certificazione di gestione ambientale ISO 14001, e alla certificazione del sistema di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori ISO 18001.
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