Poche ore fa, infatti, il sindaco Gina Maniaci è stata sentita presso la Procura della Repubblica di Patti per fare chiarezza sui fatti accaduti.
Un altro passaggio che, si spera, possa accelerare la risoluzione dell’incredibile problematica che attanaglia il comune ormai da troppi giorni.
Una situazione surreale nella quale il comune di Piraino si trova letteralmente “incastrato” in un diabolico meccanismo, non avendo nessun debito diretto con la discarica che, invece, dovrebbe rivalersi contro la società Ato Me 2 spa che però, in questo momento, si trova in liquidazione.
Subito dopo al colloquio del sindaco di Piraino alla Procura, sono intercorse diverse telefonate con la Prefettura di Messina ma una cosa è certa, i cittadini di Piraino meritano un paese pulito e per questo, se non dovessero esserci segnali positivi nelle prossime ore, Lunedì l’amministrazione sarà costretta a percorrere ogni strada possibile per vedere i diritti dei pirainesi tutelati e rispettati.
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