E’ ancora emergenza rifiuti in provincia di Palermo. Anche questa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati in alcune strade di Carini per spegnere gli incendi di cumuli di spazzatura non raccolta per strada.
Il sindaco di Carini Giovì Monteleone ha chiesto l’intervento dell’esercito.
Mentre l’Anci nelle persone del Presidente Leoluca Orlando e del segretario generale dell’AnciSicilia Emanuele Alvano “chiedono la convocazione urgente di un tavolo di coordinamento sui rifiuti che coinvolga governo nazionale, governo regionale, prefetture ed enti locali, per affrontare in maniera concreta l’ennesima emergenza che, come al solito, esplode in maniera virulenta nel periodo estivo, quando invece l’Isola dovrebbe presentare un’immagine impeccabile ai tanti turisti che affollano spiagge e siti monumentali e archeologici”.
“La situazione appare assolutamente sfuggita di mano e non arriva nessuna indicazione dal Dipartimento interessato sulle azioni da mettere in atto, mentre in molti comuni gli auto compattatori partono e tornano pieni. C’è una totale mancanza di coordinamento che sta generando anarchia. A questo di deve aggiungere che mancano totalmente dati effettivi sulla quantità dei rifiuti prodotti dai comuni siciliani, dati sulla reale capacita’ di raccolta delle discariche e, inoltre, non esiste una gestione ordinata dei tempi di conferimento, prova ne sia le file chilometriche degli auto compattatori che in queste ore si trovano per strada”. L’Anci auspica “che vengano coinvolti tutti i livelli istituzionali, senza uno scollamento tra i vari livelli decisionali della Regione, in modo da garantire la massima serietà e competenza nella predisposizione di soluzioni definitive che aiutino gli amministratori a non fronteggiare mai più situazioni drammatiche come quelle che stanno vivendo in queste ore”.
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