Padre Enzo Caruso a muso duro con chi non rispetta le regole della civile convivenza. Tutto questo a margine della Festa di Piana
Ormai ci siamo abituati.
Padre Enzo quel che pensa dice…anzi in questo caso scrive, e lo fa su facebook, con qualche nota di dispiaciuto rammarico per quanto accaduto.
IMMIGRATI O TURISTI…
“Chiediamo agli immigrati di rispettare le nostre tradizioni religiose mentre turisti nostri connazionali le calpestano con un disprezzo cinico da far paura… come se i nostri luoghi fossero:
È come dire: io ti pago, faccio faccio fare i bisogni al mio cane dove mi pare; tu mi fai da pattumiera e poi mi ringrazi perché vengo.
Gente – continua il reverendo brolese – che ha capito poco o niente dello spirito di accoglienza della gente siciliana.
Uno spirito che viene da secoli di sofferenza e da dignità al nostro popolo”.
Poi scatta la denuncia:
Quello che ho visto la sera della sagra alla festa di Piana dà onore alla commissione e ai volontari che si sono prodigati perché questa festa non vada perduta mentre ne hanno subiti di tutti i colori.
Insulti compresi.
Tengo a sottolineare che non si fa di tutta l’erba un fascio.
Ci sono turisti che rispettano le regole e le persone e che, se vogliono, trovano una comunità accogliente e familiare.
Vogliamo che si sentano al loro agio.
Mi permetto di fare una nota qui: forse dovremmo essere noi più orgogliosi delle nostre tradizioni, del nostro patrimonio storico e culturale e degli spazi del nostro paese.
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…