Un post di riflessioni amare quelle che Fabio Granata pubblica nei giorni scorsi sul suo profilo social. Chi l’ha conosciuto in questi anni sa quanto c’è di vero in quelle parole e quale è stato il suo contributo per una Comunità che è sempre andata oltre gli steccati della politica. Appartenere per lui ha sempre significato andare Oltre.
Scrive Fabio Granata.
“Ho “attraversato”la Palermo degli anni 90 con ruoli di primo piano al Governo e in Antimafia…
Ho vissuto in prima persona le battaglie in difesa del paesaggio e della Terra di Sicilia contro petrolieri e speculatori edilizi.
Ho demolito 15 case nella Valle dei Templi e vissuto 15 anni sotto scorta.
Sono stato relatore in Antimafia nazionale sulle stragi del 92 e sostenuto per primo in Parlamento la credibilità di Spatuzza che ha portato alle condanne di Dell’Utri e di un assetto di potere politico, economico e Criminale.
Per coerenza e dignità (e veti vergognosi) non ho più avuto ruoli di Governo o parlamentari solo perché raggiunto da una fatwa da parte del sistema di potere di cui sopra, al quale quasi tutti si sono arresi.
Eppure mai ho subito attacchi così vergognosi e fondati sul nulla come in questa esperienza di Governo cittadino( attraverso la quale sto solo cercando di dare un contributo di esperienza e competenza a un nuovo modello di economia e di Città che ridia speranza ai giovani e ai cittadini).
Mai così tanto veleno da parte di personaggi in cerca d’autore, buoni a nulla ma capaci di tutto.
E purtroppo non solo contro di me ma contro la mia famiglia fatta da gente per bene e di assoluta moralità.
Ma purtroppo questo è il livello di veleno e fango di questa città bellissima e maledetta.
Ma ho le spalle larghe e da domani risponderò in ogni sede e con tutta la conoscenza e il coraggio di cui sono capace.
E che in molti stanno facendo l’errore di dimenticare o sottovalutare*.”
Che dire Forza e Onore.