Padre Enzo Caruso, parroco di Brolo, dice la sua: “Desidero prendermi questo spazio per fare un atto di riconoscenza a tutta la comunità, per la sua partecipazione, perché quando eventi del genere riescono con un tale livello di successo, non è mai merito di uno solo; è perché nella comunità si risveglia la voglia di esserci, di partecipare, di esprimere la gioia della vita” e ricorda ” i nostri 3 eroi che, vittima dell’incidente durante la sfilata a Sant’Angelo, hanno espresso il fermo desiderio che non fosse annullato, per solidarietà a loro, l’evento. È stato un atto di generosità che vorrei non fosse dimenticato.”
Non c’è dubbio della riuscita del carnevale brolese 2017. Chi di competenza ha fatto i dovuti ringraziamenti a fine giornata, prima dell’inizio del Carnival Party presso l’Oratorio.
Desidero prendermi questo spazio per fare un atto di riconoscenza a tutta la comunità, per la sua partecipazione, perché quando eventi del genere riescono con un tale livello di successo, non è mai merito di uno solo; è perché nella comunità si risveglia la voglia di esserci, di partecipare, di esprimere la gioia della vita.
Questa è quella che chiamo “l’anima bella di Brolo”.
Ma devo soprattutto ringraziare, in questa occasione, i nostri 3 eroi che, vittima dell’incidente durante la sfilata a Sant’Angelo, hanno espresso il fermo desiderio che non fosse annullato, per solidarietà a loro, l’evento. È stato un atto di generosità che vorrei non fosse dimenticato.
Ho visitato i ragazzi durante la sfilata a Brolo. Mentre passavano i carri loro erano confinati al balcone di un appartamento sulla nazionale e da lì hanno”goduto” lo spettacolo. Ma è solo quando sono andato a trovarli che mi sono reso conto del sacrificio che hanno fatto e de del valore del loro gesto di non fermare il carnevale. Senza considerare quello che hanno veramente rischiato.
Così, si è potuto realizzare un evento che ha proseguito con il Carnival Party presso l’Oratorio, svolgendosi come una sana e bellissima serata di divertimento e di gioia di stare insieme.
Questo ringraziamento lo porgo, ovviamente, ai ragazzi dell’associazione carristi e al loro presidente. Tony Rifici, per quello che hanno vissuto nell’arco di poche ore, a cavallo fra l’incidente e la ripresa del carnevale.
Li voglio ringraziare per gli enormi sacrifici che hanno fatto, come ogni anno, per rendere possibile questo evento e per aver organizzato anche il Carnival Party, insieme alla Parrocchia, presso l’Oratorio.
Sono questi atti di generosità e di amore alla loro città che ci aiutano a credere e a sperare nel futuro.
Grazie di tutto.
Padre Enzo Caruso
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.