ELLY SCHLEIN, LA RICANDIDATURA DI BRUNO MANCUSO E LE SCELTE DEL PD SANTAGATESE…
lettera aperta di Fabio Cannizzaro
Nella mia qualità di segretario del Circolo Territoriale “Francesco Lo Sardo” del partito della Rifondazione Comunista avverto la necessità e anche il dovere politico di ragionare, da sinistra, sull’attività politica santagatese.
La recente ufficializzazione dell’ennesima candidatura a Primo cittadino di S. Agata di Militello dell’attuale sindaco, Bruno Mancuso, mi offre lo spunto per avviare una riflessione sulle elezioni comunali del 28 e 29 maggio prossimi.
Sbaglierebbe e di grosso chi pensasse che la formalizzazione della scelta di Bruno Mancuso di tornare a proporre la sua candidatura a sindaco sia una non notizia.
Non è così! Basta, infatti, seguire meglio le cronache di questo annuncio per accorgersi che Mancuso, in questa fase politica, rivendica, da ora, la “natura” politica della sua presentazione e con questa quella delle liste espressione delle forze politiche che sosterranno la sua corsa a sindaco.
Il perimetro annunciato è quello del cosiddetto centro-destra, segnato, in questa prima fase, soprattutto, dalla convergenza tra le locali Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’ex senatore Mancuso valuta che questa sia la stagione giusta per rivendicare, a partire dall’occasione amministrativa, la sua collocazione politico-ideologica. Se questa è la vera novità legata alla sua ridiscesa in campo è su questa “scelta” che possono anzi debbono ragionare le locali forze progressiste e di sinistra.
Tutti, insieme, dobbiamo interrogarci non tanto sul senso della proposta mancusiana, in sé frutto di una narrazione, a nostro avviso, non convincente, quanto più e meglio su quale debba essere la prospettiva di quelle forze che a questa narrazione si oppongono in una dichiarata prospettiva sociale e di sinistra. In questa prospettiva come dimenticare, poi, che, da tempo, è in campo la candidatura di Paolo Starvaggi, esponente dell’IV renziana, sin qui suggerita e offerta come alternativa a quella di Mancuso e a cui contribuirebbe, il condizionale è d’obbligo, anche il Pd. Questa ipotesi prescindeva, però, da una novità non da poco, nel frattempo, intercorsa ovvero il cambio di segreteria nazionale nel Pd, con l’elezione di Elly Schlein.
In base al racconto sin qui offerto dallo stesso Pd e da molti giornalisti e commentatori l’elezione della Schlein avrebbe spostato il “baricentro” politico del partito più a sinistra rispetto al passato. Se così fosse tutto ciò dovrebbe necessariamente produrre, al centro come nei territori, S. Agata inclusa, degli evidenti effetti politici. Sarà davvero così?
La domanda non appaia né provocatoria né peregrina.
Come, infatti, non domandarsi se, attualmente, la candidatura dell’Avvocato Starvaggi, figura in sé nota e stimata, non ponga il Pd santagatese dinnanzi a una contraddizione non da poco. Sceglieranno i democratici santagatesi, malgrado l’elezione della neo segretaria Schlein, una collocazione centrista e complessivamente a-progressista, quale nei fatti è quella che determinerebbe il sostegno a una candidatura, sostanzialmente solo accettata, a Primo cittadino santagatese di un esponente, seppur prestigioso, di Italia Viva? Se la risposta fosse sostanzialmente sì il mondo progressista e il mondo di sinistra, dovrebbero constatare che la declamata svolta schleiniana è, nei fatti, almeno a S. Agata, un mero fatto accessorio, quasi una boutade. Se, invece, al contrario, il PD santagatese intende incarnare la nuova svolta, più progressista, allora, c’è ancora modo e tempo, di tornare a ragionare di un SCHIERAMENTO PROGRESSISTA E DI SINISTRA che su base programmatica, possa a precise condizioni, previa sottoscrizione di punti e priorità, includere, se lo vorrà, in altra prospettiva, anche l’Avvocato Starvaggi. Da dirigente di Rifondazione Comunista avverto, al pari di altre forze sociali, politiche e dell’associazionismo progressista e/o di sinistra, la necessità che il Pd santagatese, contribuisca, subito, a superare questa possibile ambivalenza. Alle dichiarazioni romane post elezione della Schlein seguiranno fatti politici anche nella bella S. Agata?
O la “ragion di scranno”, la convenienza elettoralistica prevarranno su tutto?
Prof. Fabio Cannizzaro – Segretario del Circolo . Territoriale PRC “F. Lo Sardo”