Incidente di percorso durante il dibattimento della causa tra la dipendente comunale santangiolese Giuseppina Laguidare e l’ex sindaco del comune Basilio Caruso. Il fascicolo con tutto l’incartamento non era tra le carte dei varie procedimenti in esame ieri e la causa è stata rinviata.
Ieri, presso la Camera Penale di Patti doveva tenersi l’esame conclusivo del procedimento che vede contrapporsi l’ex sindaco del comune di Sant’Angelo di Brolo, Basilio Caruso e la giornalista-dipendete comunale Giuseppina Laguidara. Quest’ultima, per fatti accaduti nel 2013 aveva denunciato il suo “datore di lavoro” per reiterata diffamazione.
Gli esiti del dibattimento, poi avviatosi nel 2014, sono, ovviamente, attesi. E comunque pare non sia stato rinvenuto anche un altro fascicolo, con grande stupore dello stesso.giudice che ha sospeso la seduta per ben due volte nel tentativo, vano, del rinvenimento delle carte mancanti.
Giuseppina La Guidara è difesa dall’avvocato Mariella Cicero, mentre Basilio Caruso trova il suo supporto legale nell’avvocato Carmelo Scillia.