Ieri il consiglio comunale ha affidato all’Agenzia delle Entrate la riscossione dei tributi comunali. Il comunica stampa dell’amministrazione comunale. Contraria all’affidamento l’opposizione consiliare che ha evidenziato l’opportunità di una servizio “in house” senza il bisogno di esternalizzazione. Il testo di quanto letto in aula da Cono Condipodero – capogruppo della minoranza in consiglio comunale –
Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera per l’affidamento della riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente al nuovo soggetto nazionale “Agenzia delle Entrate – Riscossione”.
Durante l’ultimo consiglio del 24 agosto è stata stipulata questa nuova forma di tutela per le casse comunali.
Tale forma di recupero sarà attuata sia sulle entrare tributarie, come le imposte patrimoniali Ici/Imu/Tasi, la tassa sui rifiuti Tares/Tari, la tassa occupazione suolo ed aree pubbliche Tosap, sia sulle entrate patrimoniali di diritto pubblico, come le sanzioni amministrative al Codice della Strada e le sanzioni amministrative in genere, il canone dei passi carrabili, i contributi relativi a servizi a domanda individuale quali le rette degli asili, della mensa, i servizi cimiteriali, ecc ecc.
Il vicesindaco Gaetano Scaffidi, assessore con delega ai tributi, ha voluto spiegare la scelta attuata dall’amministrazione: “È un atto dovuto che si è reso necessario ed indispensabile per poter garantire pari diritti a tutti i cittadini ed a tutte le attività commerciali brolesi.
Infatti a fronte di una buona percentuale di cittadini che, in maniera coscienziosa e responsabile, ottempera regolarmente al pagamento dei tributi , continua a persistere, purtroppo, un’altra parte consistente di utenti che, nonostante la possibilità introdotta da questa amministrazione di rateizzare i debiti con l’ente, continuano a non ottemperare al pagamento non solo dei vari tributi comunali ma anche ai servizi a domanda individuale (vedi ad esempio la mensa scolastica).
I cittadini, e mi rivolgo anche alle tante attività commerciali del territorio, devono comprendere che oltre ai legittimi diritti dell’utente esistono anche i doveri da adempiere, e per poter permettere, al giorno d’oggi, ad un’amministrazione, di poter garantire, in maniera seria ed efficiente, sia i servizi indispensabili che quelli a domanda individuale, vi è la necessità che tutti quanti facciano la loro parte”.
Uff. Stampa Comune di Brolo
il documento del capo gruppo d’opposizione Cono Condipodero
Sig. Sindaco, collega Presidente e colleghi Consiglieri,
Il gruppo consiliare “Per Brolo” nel rivendicare la battaglia politica portata avanti da anni, prende atto con grande soddisfazione che la società Infotirrena non svolgerà più l’attività di accertamento e riscossione dei tributi per il comune di Brolo.
Entrando nel merito della proposta consiliare, tuttavia, siamo costretti a manifestare con fermezza il nostro dissenso. Si badi bene, dissenso politico rispetto alla esternalizzazione del servizio di riscossione.
Questo gruppo consiliare ritiene, infatti, che l’ente abbia le risorse umane per espletare in modo ottimale il servizio di riscossione di tutte le entrate comunali.
Risorse umane che invece di essere mortificate, andrebbero formate, valorizzate ed incentivate.
Con il servizio di riscossione svolto in “house”, inoltre, l’ente avrebbe costantemente ed in tempi reali il polso della situazione riguardo alle entrate comunali; circostanza che con l’esternalizzazione del servizio verrebbe differita di diversi giorni se non di diverse settimane.
Aggiungiamo infine che l’esternalizzazione del servizio graverà ulteriormente sulle tasche dei cittadini-contribuenti, poiché per l’attività di riscossione è previsto un compenso da riconoscere alla società affidataria che in maniera surrettizia contribuirà ad aumentare la già gravosa imposizione fiscale.
Si chiede al Segretario che copia del presente intervento venga allegata al verbale della seduta odierna per costituirne parte integrante.
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