Non proprio “nozze di sangue”, per dirla con Garcia Lorca, ma poco c’è mancato.
Finita la funzione, detto il fatidico si, lo sposo sparisce al party di nozze.
Tutti avranno pensato:Vista l’emozione gli sarà scappato di far un bisognino.
Il suocero, lo cerca in gira e lo sorprende in una suite appena sopra la sala del trattenimento, appartato ad amoreggiare con la testimone.
La festa finisce in rissa, con tanto di carabinieri intervenuti per calmare gli animi.
E’ accaduto a Marianopoli, in provincia di Caltanissetta, sotto lo sguardo degli oltre 200 invitati.
Il pranzo si era aperto con gli antipasti e da poco si era passato ai primi piatti.
Lo sposo, senza aspettare di veder impiattare la pasta, aveva abbandonato il posto vicino alla giovane moglie, era sparito.
Ad attenderlo per più di mezz’ora tutti i commensali.
Quindi, spazientito, il suocero inizia a chiamarlo e cercarlo.
E lo ha trovato intento ad amoreggiare con la testimone.
O almeno, di questo è convinto l’uomo, che ha scatenato il pandemonio con la più classica delle risse tra le famiglie: quella della sposa che accusava il giovane di tradimento, quella di quest’ultimo che parlava di un evidente equivoco e così si sono rivolti ai carabinieri.
Ora in attesa di un chiarimento definitivo, sembra che il matrimonio – accertate le responsabilità del giovane – potrebbe candidarsi, da guinnes dei primati, ad essere uno dei più brevi della storia.
fonte La Repubblica Palermo