La “rivoluzione blu” per la montagna siciliana
Il 23 ottobre 2024, alle ore 17:30, il Castello Gallego di Sant’Agata Militello ospiterà un incontro pubblico incentrato sulla transizione digitale e lo sviluppo sostenibile per le aree montane della Sicilia. L’evento, organizzato dall’Assessorato Regionale degli Enti Locali e dal GAL Nebrodi Plus, rappresenta un momento di animazione e confronto sui “fondi per lo sviluppo della montagna italiana” assegnati alla Regione Siciliana dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli anni 2022 e 2023.
La digitalizzazione come antidoto allo spopolamento
La digitalizzazione delle aree montane è vista come una vera e propria “rivoluzione blu” e costituisce un elemento chiave per contrastare lo spopolamento delle zone interne. Attraverso l’innovazione tecnologica, infatti, è possibile potenziare le attività economiche, aumentandone la competitività e attirando nuovi investimenti. Inoltre, la digitalizzazione permette di migliorare i servizi essenziali di prossimità, come la sanità e l’istruzione, nonché di velocizzare i collegamenti, offrendo alle comunità montane nuove opportunità di sviluppo e crescita.
La rete della montagna dei Nebrodi
Il progetto “La rete della montagna dei Nebrodi” coinvolge i 26 comuni che rientrano nella perimetrazione del GAL Nebrodi Plus, un’iniziativa nata dalla consapevolezza del ruolo strategico che gli amministratori locali possono svolgere nel percorso di rinascita della montagna siciliana. L’obiettivo è quello di non limitarsi all’utilizzo delle risorse economiche disponibili, ma di promuovere un cambiamento strutturale che passi attraverso tre pilastri fondamentali:
- La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, per rendere i servizi più efficienti e vicini ai cittadini.
- La trasformazione delle modalità di produzione e consumo, favorendo l’adozione di pratiche più sostenibili.
- L’innovazione nei servizi offerti, garantendo accesso equo e tempestivo alle prestazioni essenziali.
Sostenibilità e digitale: un binomio per il futuro
Il connubio tra “sostenibilità” e “digitale” è alla base della visione proposta dal GAL Nebrodi Plus, che vede nella “rivoluzione verde” e nella “rivoluzione blu” le chiavi per un nuovo modello di sviluppo per le aree montane. La misura 1.7.2 del PNRR, di cui il GAL è sub-attuatore, rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso, volto a promuovere uno sviluppo rispettoso del territorio e della dignità delle persone che lo abitano.
La nuova legge sulla montagna
Parallelamente all’incontro di Sant’Agata Militello, si discute in Italia della necessità di una nuova legge sulla montagna, volta a promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità montane. L’attuale normativa, risalente alla legge 97/94, non è mai stata recepita in Sicilia, dove urge un intervento legislativo per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’economia delle zone interne in un’ottica di sostenibilità.
Calanna: Un futuro sostenibile per la montagna siciliana
La sintesi dell’iniziativa la trae Francesco Calanna, presidente del Gal Nebrodi Plus: La digitalizzazione e la sostenibilità rappresentano le direttrici lungo cui si snoda il futuro delle aree montane della Sicilia. Iniziative come l’incontro del 23 ottobre sono fondamentali per sensibilizzare la comunità e promuovere un modello di sviluppo integrato, capace di rispondere alle sfide del presente e di costruire un futuro migliore per le generazioni che verranno.