Rimaniamo particolarmente perplessi per lo strano ed inspiegabile iter che ha seguito la delibera di giunta con ad oggetto la “programmazione triennale fabbisogno personale 2009-2011â€Â, con un atteggiamento da parte del Dirigente preposto, ben fuori dai limiti del minimo rispetto garantito per le organizzazioni sindacali.
Di fatto inqualificabile la nota prot. n. 655/DM del 28/12/2009, con cui l’Amministrazione nella persona del Presidente della Delegazione Trattante, con all’oggetto “l’informativa sindacale su schema di Piano Triennale del fabbisogno del personale 2009-2011â€Â, testualmente riferisce dell’incontro del 24/12/2009 tra “il Presidente, la segreteria generale, il dirigente dell’ufficio personale e alcuni sindacalistiâ€Â, di cui non è dato sapere secondo quale criterio sono stati selezionati ed invitati..
Per quanto sopra appare quanto mai inopportuno l’atteggiamento palesemente e dichiaratamente discriminatorio nei confronti dei sindacati che non hanno avuto l’opportunitàdi partecipare al suddetto incontro, e che hanno in queste ore manifestato, oltre che il proprio dissenso per la discutibile azione amministrativa dei rappresentanti della Provincia Regionale di Messina, di voler proceder legalmente contro l’Ente per comportamento antisindacale, in assenza di segnali diversi da parte del Dirigente preposto.
Discutibile inoltre le scelte operate dai proponenti della delibera, che evidentemente affaticati dai troppi ruoli ricoperti all’interno dell’Ente, hanno inteso procedere con un piano che prevede nel 2009 l’evidenza pubblica per 3 dirigenti e la selezione interna di 5 istruttori direttivi di vigilanza, ovvero 5 funzionari da nominare in progressione verticale su 43 agenti provinciali, di fatto una percentuale di funzionari nella polizia provinciale ben più alta di quella del resto della popolazione lavorativa provinciale.
L’Mpa ritenendo indispensabile il ruolo della parti sindacali nell’economia gestionale del personale dell’Ente Provincia, come più in generale in tutti gli ambiti lavorativi ed occupazionali, condanna l’ennesimo inqualificabile atteggiamento di taluni dirigenti, evidentemente poco rispettosi dei diversi ruoli politici, amministrativi e sindacali, di salvaguardia di quanto sancito in materia costituzionale, di diritto del lavoro e sindacale.
Il Consigliere Provinciale          ÂÂ
Roberto Cerreti            ÂÂ
Capo Gruppo M.P.A.