A conclusione della prima edizione di Expo Luxe 2010, premiate la presidente degli amici della Lirica Daniela Javarone e l’avvocato Cristina Rossello, patrimonialista dei vip.
La prima edizione di Expo Luxe 2010, il nuovo prestigioso salone del luxury lifestyle organizzato da Expo Luxe onlus (www.expoluxe.it) e da World & Pleasure magazine (www.wap-mag.com), ha chiuso i battenti con un bilancio positivo. Secondo uno studio tendenziale presentato durante l’evento, infatti, nel 2011 ripartiranno i consumi dei beni di lusso.
A conclusione del piccolo ma prestigioso Salone del Lusso di Roma, il presidente di Expo Luxe, Alejandro Jantus, ha conferito il Premio Internazionale Expo Luxe alle primedonne di Milano, durante un gala dinner che ha visto arrivare nella Capitale i più bei nomi della Milano che conta.
Una cena extralusso sul panoramico roof garden dell’hotel Bernini Bristol, in un riuscito matrimonio tra il meglio dell’aristocrazia romana e il gotha dei salotti milanesi, ha fatto da cornice alla consegna dei premi che sono stati assegnati a Daniela Javarone, presidente dell’Associazione Milanese Amici della Lirica nonché regina dei salotti di Milano, «per l’impegno nelle opere di beneficenza, umanitarie e filantropiche»; e a Cristina Rossello, avvocato patrimonialista dei vip, «per l’impegno nella professione forense e l’eccellenza in ambito patrimonialista».
Perché questo premio alle primedonne di Milano? «Perché bene rappresentano ciò che Expo Luxe vuole promuovere: il lusso come motore dell’economia, il lusso come bene comune, il lusso come occasione di solidarietà» risponde Alejandro Jantus, presidente di Expo Luxe ma anche editore e direttore responsabile del magazine dedicato al mondo del lusso World & Pleasure.
«Nota come “la Signora della Scala”, Daniela Javarone si è sempre impegnata molto per promuovere, conservare e potenziare uno dei patrimoni italiani più preziosi: il melodramma, con una passione assoluta che l’ha portata a difendere in prima linea il grande lascito del nostro Ottocento senza mai dimenticare la solidarietà, perché Daniela considera l’attività di beneficenza la principale missione dell’Associazione Milanese degli Amici della Lirica di cui è presidente. Insieme al marchese Alberto Litta Modignani, fondatore dell’Associazione, Daniela Javarone ha saputo brillantemente intrecciare arte, cultura, mondanità e solidarietà» puntualizza il presidente di Expo Luxe.
«Insieme a Daniela Javarone -prosegue Alejandro Jantus- abbiamo voluto premiare un’altra primadonna milanese che è sicuramente il testimonial ideale del lusso quale motore dell’economia. Stiamo parlando dell’avvocato Cristina Rossello, già individuata dal Corriere della Sera tra le 50 donne più potenti d’Italia. Segretario del Patto di Sindacato di Mediobanca, da oltre 15 anni Cristina Rossello ne rappresenta il diritto di voto, godendo della fiducia incondizionata di Presidenti e Manager, nonché degli imprenditori più significativi del Paese. Nel 2003 ha raccolto con successo il testimone di una delle strutture legali più importanti d’Italia: quella del professor Ariberto Mignoli, l’architetto del capitalismo italiano. Con tre studi tra Milano, Roma e Bruxelles l’avvocato Rossello è tra i massimi esperti italiani in tema di diritto societario ed è stata fondatamente definita una delle donne simbolo dell’avvocatura e della governance italiana».
Con Expo Luxe, Roma vuole ora essere un punto di riferimento per chi è alla continua ricerca dell’eccellenza come espressione di sé e del proprio vivere. «Expo Luxe vuole celebrare il lusso quale motore dell’economia, interessando il grande pubblico e le istituzioni che sono sempre più sensibili a questo comparto che genera centinaia di migliaia di posti di lavoro e raggiunge milioni di consumatori» sottolinea Alejandro Jantus. Ed è proprio per questo motivo che il dicastero di riferimento per i settori portanti dell’economia italiana ha conferito il Patrocinio ad Expo Luxe 2010: il Ministero dello Sviluppo Economico, attivo sia in termini di promozione e sviluppo della competitività del sistema produttivo nazionale che in termini di armonizzazione e monitoraggio del mercato interno, ha dunque voluto esprimere un riconoscimento morale ad Expo Luxe, conferendo la propria simbolica adesione a un’iniziativa di importanza nazionale ed internazionale, con finalità di sviluppo economico, culturale, scientifico e sociale.
«La mission di Expo Luxe é proprio quella di promuovere, favorire e valorizzare le condizioni di sviluppo economico e sociale attraverso la promozione del lusso quale moltiplicatore di benessere. Il punto di partenza è un’esposizione di prodotti haute de gamme nei diversi settori, ma l’obiettivo è quello di avviare una riflessione sulla necessità di rilanciare il consumo di beni di lusso, perché sono proprio questi a fare “girare” l’economia» conclude il presidente di Expo Luxe.
Ma l’attenzione di Expo Luxe è rivolta anche alle tradizioni. Così tra i premiati della prima edizione di Expo Luxe c’è anche il capitano dei moschettieri italiani Alessandro Predieri «per l’impegno nella difesa dei valori e delle tradizioni storiche e cavalleresche». Questo è il vero lusso, sempre più legato a concetti immateriali di tradizione e libertà.
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