Giorno 8 e 9 Maggio 2017 si sono svolte, ottimizzate da Rosalba Molica coordinatrice della Afeip, associazione formazione inserimento professionale con sede a Gliaca di Piraino, diretta dall’ing. Rosario Enzo Mollicam due giornate dedicate alla rivalutazione del nostro territorio. Hanno preso parte all’evento molti giornalisti e Tour operator, che hanno potuto apprezzare la valenza di questo progetto e diffonderlo. A questo progetto hanno collaborato varie strutture recettive ed enti pubblici. Le foto e l’intervista.
Nella prima giornata del tour si sono toccate le seguenti tappe: Galati Mamertino, Tortorici, Castell’Umberto, Ucria, Naso, e Gioiosa Marea.
Durante le soste nei vari paesi, figure messe a disposizione dal comune hanno accompagnato nella visita del luogo, mostrando gli elementi caratteristici e facendo degustare specialità tipiche.
A Gioiosa Marea si è, infine, svolto un momento dedito ai ringraziamenti: vi erano, infatti, i vari sindaci dei paesi presi in considerazione.
Parliamone con Rosalba Molica.
Nome?
Rosalba.
Cognome?
Molica.
Professione?
Sono la coordinatrice della Afeip, associazione formazione inserimento professionale con sede a Gliaca di Piraino.
La Afeip opera in tutta la provincia di Messina e anche in tutta la regione Sicilia, prevalentemente sulla formazione professionale. Quest’ultima per noi è di vitale importanza perché senza competenze non si può andare da nessuna parte.
A Gliaca di Piraino siamo un polo didattico dell’università telematica Pegaso, con dieci corsi di laurea, master e possiamo rilasciare la patente informatica del computer (lingua inglese B2).
Teniamo anche corsi sulla sicurezza.
Com’è nato il suo progetto? Quali sono gli obbiettivi che si è posta?
Questo progetto, Dai Tindaridi alla Madonna nera, è stato uno dei tanti progetti presentati dalla Afeip. Alla nostra associazione sta a cuore la valorizzazione del nostro territorio.
Con un bando all’assessorato regionale al turismo ‘Sport e Spettacolo’, un progetto di eccellenza sul segmento religioso, abbiamo pensato di coinvolgere diciassette comuni nella provincia di Messina.
Uno degli obbiettivi era la valorizzazione dell’emigrante: chi ha lasciato tanti anni fa il proprio paese nativo e sente il bisogno di recuperare le proprie radici.
Lo sportello dell’emigrante nascerà a Librizzi.
Perché e quali sono i paesi presi in considerazione per questo itinerario religioso?
Come può suggerire il nome del nostro progetto, dai Tindaridi alla Madonna nera – storia, fede e leggende sui Nebrodi, viene presa in considerazione Tindari, il comune di Patti, Gioiosa Marea, Piraino, S.Patti, Librizzi, Montalbano, Floresta, Ucria, Castell’Umberto, Raccuja, Galati Mamertino, Naso, Tortorici, Brolo e Ficarra. L’ultimo comune è S.Alessio siculo.
Perché si coinvolgono i corsisti?
È di fondamentale importanza la formazione professionale. Non possiamo accogliere visitatori se siamo impreparati, perciò ci dobbiamo formare adeguatamente.
Abbiamo organizzato un corso di Culto e Cultura di 200 ore che abbiamo presentato ai vari comuni, individuando la professionalità nelle loro strutture. In questo corso vi è sia una parte teorica che pratica.
Un volano per il nostro progetto è il nostro sito: http://www.veneranditinerari.it/
http://www.veneranditinerari.it/
a cura di Ivonne Agostino
da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/press-tour-guida-culto-cultura/
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