“E’ un sacrificio che deve essere ricordato – ha detto l’assessore comunale brolese, aggiungendo – la consapevolezza di questo sacrificio deve porre i cittadini a stare al fianco delle Istituzioni per difendere i valori democratici sui quali si fonda il nostro Paese ed il ruolo delle amministrazioni locali è anche quello di tener vivo il ricordo di chi è caduto difendendo i valori dello Stato, della legalità, del rispetto dei Diritti”.
La storia del “giudice ragazzino” è una storia straordinaria di coraggio, di legalità e di fede.
A Brolo c’è un’associazione culturale – Raggio di Sole – che ne cura la memoria, e sul filo del ricordo da rammentare che recentemente l’amministrazione comunale ha fatto realizzare una stele in onore dei giudici Falcone e Borsellino.