Il Rotary Club Patti- Terra del Tindari, presidente Nino Armenio, ha organizzato giorno 15 novembre 2019 presso l’hotel La Playa Patti un incontro su” La condizione femminile: violenza sulle donne”.
La trattazione del tema proposto, ha avuto come primo step la proiezione di due cortometraggi sull’argomento, seguito dagli interventi dei registi e da un acceso dibattito. La visione dei video ha suscitato l’interesse e l’attenzione del numeroso pubblico presente. Il primo “Ferita indelebile”, prodotto nell’ambito del progetto “Costituzione al femminile” dall’ITIS E.Torricelli – Sant’Agata di Militello, regista la Prof.ssa Mariangela Gallo, coadiuvata dalla Prof.ssa Dominga Rando è stato premiato, durante la cerimonia per la ricorrenza dei 70 anni della nascita della Costituzione, presso il Parlamento Italiano.
Il cortometraggio, in modo intenso e lacerante ha presentato il dolore e la vergogna di una ragazza che ha subito uno stupro, lasciando nei partecipanti all’evento rotariano, un messaggio chiaro e deciso, ovvero quello di trovare il coraggio di denunciare.
Denunciare per ricominciare! Così come ha fatto la protagonista del video e come ribadito dalla regista Mariangela Gallo che nel suo intervento ha fatto un escursus storico-letterario molto appassionato sulla condizione femminile, rilevando come siano molte le donne che ancora oggi combattono contro mariti violenti, situazioni sessiste al lavoro e discriminazione di ogni genere, anche di linguaggio. Il secondo video “Artificio di coscienza” premiato all’International Film Festival di Madrid ha affrontato la piaga della violenza sulle donne dentro le mura domestiche, che coinvolge e sconvolge anche i figli. Il regista Pino Pullella, ha, nel suo intervento, evidenziato di aver voluto con questo lavoro denunciare il complicato mondo della condizione femminile che spesso è assoggettato alla violenza. Ha tenuto a precisare che il suo lavoro “vuole essere un urlo, affinché tutti ascoltino e si sensibilizzino per questo problema spinoso… Solo così, l’umanità può essere libera…veramente libera.”
Il dibattito che ha poi seguito la visione dei cortometraggi e gli interventi dei registi è stato molto acceso, ricco di riferimenti di cronaca e di valutazione delle possibili relazioni fra uomini e donne che da amorevoli diventano spesso conflittuali e sfociano in violenze inaudite, a volte, contro entrambi. L’assistente del Governatore Corrado Rosina, alla fine del dibattito, è intervenuto, augurando a tutti di poter essere tutori del rispetto e della protezione nei confronti di uomini e donne che hanno subito violenze e abusi sia fisici che psicologici.