S. AGATA MILITELLO – Festival del Bosco e inaugurazione di Piazza Vicari

Inserita nell’ambito della manifestazione Festival del Bosco/In the Wood, è’ stata inaugurata ieri sera la piazza antistante il Museo dei Nebrodi intitolata a Enzo Vicari, prefetto di Milano nativo di S. Agata Militello.

“Nel mostrare grande compiacimento per la riqualificazione della Piazza intitolata a Enzo Vicari, prefetto di Milano negli anni difficili del terrorismo che ha avuto proprio i suoi natali a Sant’Agata – ha dichiarato il sindaco Carmelo Sottile – si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto innovativo e affascinate, che durante tutto il percorso ha superato ostacoli di ogni genere, prevalentemente di tipo burocratico che però non hanno impedito che il risultato finale fosse centrato. – Un’inaugurazione simbolica e spontanea di una piazza rinnovata, eletta con grande soddisfazione ad ‘agorà’ dei Nebrodi e che celebra espressioni artistico culturali ispirate al bosco”.  Si è infatti celebrato ieri il  Festival del Bosco, manifestazione inserita nel progetto “In the Wood”, che ha coinvolto trenta comuni dei Nebrodi, un’esposizione d’architettura contemporanea, opere realizzate da vari artisti.

Con un inedito musicale, dal titolo “Walking in the wood”, il maestro Riccardo Scilipoti ha aperto il festival, inaugurando la sala del Castello Gallego dedicata a Vincenzo Consolo, l’attore Giuliano Scarpinato ha, dunque, intrattenuto qui gli ospiti con un reading dedicato alle opere  notissimo scrittore santagatese.Tanti i  momenti artistici e culturali che hanno caratterizzato la manifestazione, come ad esempiola ‘mostra del cartolaio nel bosco’ eco-design firmato Antonia Teatino, l’esposizione di fotografia stenopeicao la proiezione di cento video portrait, solo per citarne qualcuno. “Congratulazioni a tutti gli artisti che hanno svolto il compito loro assegnato con grande professionalità e puntualità– conclude il sindaco Sottile –ci auguriamo che questa esperienza possa essere stata d’arricchimento professionale e personale. Alla collettività viene consegnata una struttura fruibile, adeguata alle giuste richieste di spazi idonei per svolgere attività artistico culturali.
I cittadini potranno considerarsi ancora più soddisfatti quando, di qui a breve, altre opere saranno consegnate e messe a disposizione di tutti”.