Cronaca

S. MARIA XILONA – La lettera aperta sul caso dell’acqua sinagrese

A scriverla sono stati i soci della cooperativa “Amici per Sempre” Sandro, Rina, Vincenzo, Antonio, Natasha, Dario, Nicol, Annamaria, Maria, Teresa, ed anche le dipendenti della società Ro.Ma srl, e le 50 ditte dei fornitori dell’agriturismo.

Riceviamo e pubblichiamo

Gentilissime SS.LL., siamo i soci della Soc. Coop. Agr. Amici per Sempre, e ci rivolgiamo a Voi con questa lettera per sottoporVi, ancora una volta, la grave situazione che stiamo affrontando.

pare che nelle prossime ora in un incontro tra i capigruppo consiliari sarà oggetto di discussione

​Gestiamo, da oltre 11 anni, l’attività Agrituristica S. Maria Xilona e il Ristorante, facente parte della detta struttura e in tutti questi anni abbiamo lavorato incessantemente, senza mai concederci stregua, per portare avanti la nostra attività e per garantire a tutti coloro che lavorano con noi uno stipendio certo e puntuale.
​Pur non essendo residenti a Sinagra, fin dal nostro arrivo ci siamo sentiti parte della comunità, abbiamo sempre fatto il possibile e collaborato con associazioni, singoli cittadini e istituzioni, per il benessere del paese.
​Da qualche mese, come oramai a conoscenza di tutti Voi, si sono verificati dei problemi connessi alla fornitura di acqua potabile, da parte del comune. Problema che ha riguardato e continua a riguardare non solo la nostra attività ma tutto il paese.
​Ebbene, dal mese di giugno 2021 l’acqua che la stragrande maggioranza degli abitanti di Sinagra utilizza è altamente contaminata, con grave pregiudizio per la salute pubblica (riportiamo alcuni dati relativi al prelievo effettuato in data 29.06.2021. Loc. Zigale: conta coliformi a 37° #30 ; Loc. S. Marco: Batteri Coliformi Totali # 26 ; Loc. S. Biagio: Batteri coliformi totali #50 ; Loc. Martini: Batteri coliformi totali #56; Loc. Arcona Batteri coliformi totali #30. Prelievo effettuato in data 30.08.2021. Loc. S. Biagio: Escheriacoli #25 e Batteri Coliformi totali #65; Loc. Pirera: Escheriacoli #30 e Batteri Coliformi totali #80; Arcona: Escheriacoli #2 e Batteri Coliformi totali #34; S. Venera: Escheriacoli #4 e Batteri Coliformi totali #24; Zigale: Escheriacoli #2 e Batteri Coliformi totali #57; Tutti valori superiori al limite di riferimento “0” e consultabili all’albo pretorio del Comune di Sinagra).
​A nostro avviso, l’affissione all’albo pretorio di una ordinanza sindacale di non potabilità dell’acqua o di divieto di utilizzo dell’acqua per scopi umani, non è sufficiente a salvaguardare la salute di una comunità.
​L’Ente Comunale e in particolare il Sindaco, deputato alla salvaguardia della salute dei suoi cittadini, attraverso questo strumento non avrà mai la sicurezza che tutti i fruitori del servizio acquedottistico siano a conoscenza che l’utilizzo dell’acqua può avere conseguenze pregiudizievoli per la loro salute.
​Siamo grati ai Consiglieri Comunali che nella seduta del civico consesso, del 26.10.2021, hanno deciso di affrontare il problema dell’acqua non potabile, anche se il punto non era inserito all’ordine del giorno, invitando il Sindaco a risolvere il problema in tempi brevi.
​Al detto Consiglio Comunale era presente il legale rappresentante della nostra società che ha seguito attentamente i vari interventi.
Lasciateci dire che le risposte date dal Sindaco hanno solo confermato i nostri timori, sentire dal primo cittadino le stesse cose che ormai ripete da mesi non può che indurci a confermare la nostra decisione, molto sofferta, di chiudere definitivamente la nostra attività.
​Da mesi siamo costretti a rifornirci di acqua potabile certificata presso il comune di S. Angelo di Brolo, con ulteriore aggravio di spese per la nostra attività che si trovava già nella difficile situazione di affrontare il problema dei lunghi mesi di chiusura per il coronavirus.
​La nostra gratitudine sarà eterna per l’Amministrazione Comunale di S. Angelo di Brolo, per il Sindaco Cortolillo e per l’associazione di volontariato Falchi d’Italia che ci hanno consentito di continuare a svolgere il nostro lavoro e di farlo in sicurezza, fornendoci acqua potabile certificata.
​Lo stesso non possiamo dire per l’Amministrazione Comunale di Sinagra, dalla quale non abbiamo ricevuto alcun sostegno concreto, nessuno impegno per consentirci di andare avanti, nessun aiuto per reperire acqua potabile certificata.
​Gentilissimo Sindaco Musca, Lei parla ancora di tempo, ma per noi il tempo è ormai scaduto e a lei non resterà che registrare l’ennesima chiusura di una attività durante il suo mandato.
​Forse dimentica che le aziende sul territorio sono l’ossigeno per il paese, Bar, Ristoranti, Palestre, Negozi ecc., attività che ancora attendono anche quei pochi spiccioli che avreste dovuto accreditarci a titolo di contributo, per i danni causati dal coronavirus.
​Preg.me SS.LL., mettete da parte la politica e utilizzate la coscienza, perché ricordiamo prima di tutto a noi stessi che da mesi l’acqua di Sinagra non può essere utilizzata neanche per l’igiene personale ed è la stessa acqua che i nostri figli utilizzano a scuola, che i nostri nonni utilizzano per cucinare, per lavare frutta e verdura e così via.
​Inoltre, se per qualche caso fortuito una delle attività locali non dovesse essere in possesso di tutta la certificazione necessaria a dimostrare la potabilità dell’acqua utilizzata, rischierebbe, in caso di controllo, la chiusura e una multa proibitiva.
​Purtroppo, signor Sindaco possiamo solo ricordarle che abbiamo perso, entrambe le parti, un’occasione: noi quello di continuare a lavorare e lei quella di avere un’attività che a Sinagra portava e porta lavoro.
​Avevamo chiesto solo ciò che è un nostro diritto, avere a disposizione per lavorare acqua potabile ma, a distanza di novanta giorni, Lei non ha e non ha ancora intenzione, in tempi brevi, di adempiere al un suo preciso obbligo contrattuale di fornirci acqua potabile certificata o risarcirci i danni per le spese sostenute per ottenerla.
​PorgendoVi i più cordiali saluti, Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione

La famiglia Amici per Sempre
Sandro, Rina, Vincenzo, Antonio, Natasha, Dario, Nicol, Annamaria, Maria, Teresa, le dipendenti della società Ro.Ma srl, le 50 ditte di fornitori.

 

la nota è stata inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale a tutti i Consiglieri Comunali

Redazione Scomunicando.it

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