Ringiovanimento e benessere: i 5 riti tibetani I segreti per trarne il massimo beneficio. Ne parla Sabrina Provasoli, insegnante di yoga, che curerà la settimana dello Yoga a Mare, presso il Villaggio Testa di Monaco di Capo d’Orlando, programmata dal 27 giugno al 4 luglio, appena rientrata da un lungo e complesso viaggio di perfezionamento in India: “Riprenderemo una tecnica molto efficace per riequilibrare le energie e allo stesso tempo mantenersi giovani e sani”.
La “settimana dello yoga” che ha diverse sezioni, svilupperà nella sezione meditazione e yoga il tema dei cinque riti tibetani o del ringiovanimento.
Ne parla Sabrina Provasoli, l’istruttrice, maestra di yoga.
Tutta l’efficacia dei riti consiste nella stimolazione e nell’attivazione dei sette chakra contemporaneamente con una migliore circolazione dell’energia vitale (Prana o Chi) e un accresciuto senso di vigore e di benessere.
Per sfruttare al massimo gli effetti dei riti tibetani è opportuno seguire questi suggerimenti:
• Per ricavarne un’effettiva utilità è preferibile esercitarsi con costanza e possibilmente ogni giorno.
• Si comincia con il praticare ogni posizione per 3 volte aumentando di 3 ogni settimana; cioè 3 nella prima settimana, 6 nella seconda, e così via fino ad arrivare ad un massimo di 21; i testi consigliano di non superare le 21 ripetizioni per ogni posizione.
• Rispettate la successione degli esercizi perché sono concepiti in modo da completarsi e integrarsi l’un l’altro.
• Osservate la corretta respirazione evitando assolutamente di trattenere il respiro tra l’inspirazione e l’espirazione. L’inizio della respirazione (inspirazione) coincide con l’inizio del movimento e con l’assunzione della posizione; durante l’abbandono della posizione si espira.
• Regolate la velocità di ogni rito con le vostre capacità di respirazione.
• Non praticare mai a stomaco pieno. Durante la pratica, o subito dopo, bere un bicchiere d’acqua con qualche goccia di limone.
• Evitate di forzare il vostro corpo soprattutto all’inizio.
• Praticate con consapevolezza, siate concentrati sui movimenti del corpo e presenti. Fate in modo che ogni rito sia come una meditazione del corpo tenendo possibilmente gli occhi chiusi nel corso degli esercizi.
Una raccomandazione molto importante, trascurata nella maggior parte dei testi e che rende i movimenti veramente efficaci, è quella di eseguire la contrazione anale durante ogni inspirazione, rilassando la contrazione durante l’espirazione: la stimolazione anale manda il flusso di energia lungo tutti i chakra mentre il rilassamento spinge l’energia in tutto il corpo.
“ I Cinque Riti, nonostante la loro apparente facilità, svolgono un’azione ampia e complessiva, che non va sottovalutata, un’azione efficace su ogni cellula del corpo, su ogni tendine, su ogni muscolo, su ogni osso, su ogni organo. I cinque riti innalzano lo spirito e spronano l’anima, aprono e liberano il cuore… Sono un mezzo per giungere alla fonte della vita“.
Sabrina Maa Sridevi, gallaratese, classe 1969.
Inizia a praticare Hatha Yoga nel 2005.
Diplomi di fitness trainer; tecnico posturale; personal trainer.
Nel 2008 incontra il Viniyoga, comprendendo che yoga non è soltanto un insieme di posizioni complicate accessibili solo ad esperti o a chi tra noi è più flessibile…
Diploma quadriennale E.T.Y Viniyoga nell’agosto 2013 e iscrizione alla YANI (Associazione Nazionale Insegnanti Yoga) ad ottobre 2013.
Nel gennaio 2014 trascorre un mese in India dove consegue un ulteriore diploma di insegnante yoga e un altro di Yoga Terapia (RYS 200 Yoga Alliance) rilasciati da Paramanand Institute of Yoga Science and Research, di Indore.
Propone corsi di Yoga in diverti ambiti:
Lezioni collettive ed individuali.
Yoga con bambini e adolescenti.
La settimana dello Yoga si svolgerà dal 27 giugno al 4 luglio 2015 al Villaggio Testa di Monaco, a due passi da Capo d’Orlando.
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