Messina nella rele europea delle malattie rare: gli endocrinologi del Policlinico universitario “G. Martino”, insieme con pazienti e altri specialisti, saranno impegnati in prima linea nella ‘call to action’ promossa da Arcus, gruppo d’azione per le patologie meno diffuse in particolare Malattia di Cushing, ufficializzato dal Parlamento a Bruxelles a settembre scorso e cui hanno già aderito diversi Paesi dell’UE, pronti a coinvolgere i migliori reparti di endocrinologia con l’obiettivo di migliorare diagnosi, terapia e qualità di vita dei pazienti.
“Siamo felici di far parte di questa rete di respiro europeo scaturita dopo anni di incontri e riflessioni per creare un modello di tipo assistenziale e di valenza scientifica dedicato alla Malattia di Cushing, sulla quale più che in passato si è accesa una certa attenzione grazie anche alle nuove terapie disponibili, forte stimolo per il trattamento di casi difficili – dichiara Salvatore Cannavò, professore di Endocrinologia al Policlinico – era assolutamente necessario creare un network in grado di garantire omogeneità di cura a tutti i pazienti ovunque risiedano in Europa, spesso disorientati, sottoposti ad esami inutili per la mancanza di centri di riferimento riconosciuti. In questo momento il modello è in fase di elaborazione: sono tante le cose da realizzare, dall’organizzazione di un registro di malattia alla formazione via web di medici di base ed endocrinologi meno esperti”.
Nella foto: il prof. Salvatore Cannavò.
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