Classe 1988, “Centrale” della squadra è stato un pilastro e giocatore simbolo della Volley Brolo. Domenica è stato in campo, emozionato, ma determinato, come sempre, tra le file della Linea Lactis Gioia … ma la tifoseria locale non l’ha dimenticato, applausi per lui e un “ricordo” da parte della società.
Ed all’inizio dell’incontro le attenzioni sono state tutte per lui.
Carmelo Muscarà, 194 centimetri, classe ’88, cresciuto nella giovanili della Volley Brolo, uno dei pochi giocatori in Italia ad aver vinto per due volte di seguito la Coppa Italia di Serie B.
Una targa, tante foto e gli applausi del “suo” pubblico, ma anche del gruppo dei supporter della sua nuova squadra che l’hanno seguita nella la trasferta brolese, mentre lo speaker rammentava i tratti salienti della sua carriera maturata proprio a Brolo nei campionati di B2 e B1 sino alla meritata A2 dell’annata sportiva 2013\2014.
Poi Carmelo Muscarà va via, lascia quella maglia, cucita sul petto da sempre e annovera le positive avventure con i colori del Lagonegro con la Rinascita Volley, in B2; gioca in B1 con la Giarratana Volley e con la Emma Volley, diventa tra i protagonisti della conquista della Coppa Italia e della promozione in A2..
Ora per lui c’è la nuova storia con la Linea Lactis Gioia, la squadra di Josè Matheus, un uomo simbolo del volley dalle enormi capacità tecniche e talento, dotato di grande prestanza fisica e molto potente in attacco, opposto, classe 1976, venezuelano, sicuramente un altro buon maestro e domenica si è goduto gli applausi meritati e gli auguri di Salvo Messina , il presidente del sodalizio brolese, per un futuro prego di sorprese e soddisfazioni.
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