Dopo decenni di servizio, Salvatore Cardaci, il “Messo Comunale” del Comune, ha deciso di concludere il suo lungo percorso lavorativo e godersi una meritata pensione.
migliaia di kilometri su una vecchia panda a notificare atti
Salvatore iniziò la sua carriera in una calda estate del 1980, con la cooperativa “Mimosa 80”. Il suo ruolo iniziale consisteva, con tanti di qui 60neoassunti, nella lettura dei contatori dell’acqua e nel conteggio dei vani delle abitazioni. Preludio di nuove formule di tassazione. Questi progetti occupazione, nati sulla scorta delle precedenti esperienze della “285” in Sicilia rappresentavano un’opportunità di occupazione che ha segnato la vita di molte persone, incluso Salvatore.
Con il tempo, anche lui ha fatto la sua transizione dal precariato al raggiungimento della definitiva stabilizzazione. Un passaggio non facile per nessuno. Poi Salvo assunse il ruolo di Messo Comunale, ed ha lavorato in stretta collaborazione con i vigili comunali, ha condiviso la sua esperienza con altri messi storici, e tra questi ci piace ricordare Vincenzino Saghes.
Per moltissimi anni, ha fatto coppia con il “Barone”- Pippo Ricciardi – ed il suo approccio amichevole, cortese e professionale ha fatto di lui un punto di riferimento per innumerevoli cittadini.
migliaia di atti notificati
Salvatore non ha mai trascurato di rivolgere un saluto, un sorriso e dare le informazioni necessarie a chi aveva bisogno per quegli atti, notifiche o cartelle che consegnava e che spesso non erano di buon auspicio per chi li riceveva.
Sino a qualche anno fa, in Comune, Salvatore, si è occupato della pubblicazione degli atti all’albo pretorio comunale, prima che questa attività diventasse prevalentemente elettronica ed ha svolto anche il ruolo di custode e gestore degli impianti sportivi.
L’amministrazione comunale intanto ha espresso la sua intenzione di organizzare una festa per celebrare l’impegno e la dedizione di chi, come Salvatore, negli ultimi anni è andato in pensione. Una celebrazione che è stata ritardata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19. Sarà l’occasione per onorare tutti coloro che, con la loro dedizione e professionalità, hanno contribuito a qualificare l’azione dell’Amministrazione Comunale a beneficio dell’intera cittadinanza.
Negli ultimi anni, il Comune di Brolo ha visto il pensionamento di ben 19 dipendenti, dai vari settori dell’amministrazione, tra cui l’ufficio turistico, l’asilo comunale, l’ufficio tecnico, l’asilo nido, l’anagrafe, la polizia municipale, la biblioteca, l’ufficio legale, la manutenzione e molti altri.
Ma oggi un doveroso ricordo, con quest’articolo, va a chi non si è goduto quella meritata pensione o non ci è arrivato affatto: Carmelo, Angela, Carmelina, Maria, Enzo….Per loro nei giorni che si commemorano i defunti il ricordo è più caro.
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