Ieri l’avvocato pirainese presenta il simbolo, incontra gente, ne coglie le aspettative, trasferisce passione, sorride e guarda avanti. All’incontro di presentazione anche alcuni sindaci del comprensorio e tanti “osservatori” e afferma “Abbiamo una buona squadra possiamo dire la nostra”. E tra commenti e battute c’è chi rammenta “dopo il Cavalier Calabrese potrebbe esser la volta buona di aver un sindaco di Gliaca”
Tra i tanti presenti, per la cronaca, ma non solo per quella, i sindaci di Brolo e Sant’Angelo di Brolo, Irene Ricciardello e Franco Cortolillo, assessori comunali e vice sindaci, ma anche l’ex senatore Basilio Germanà.
Cipriano, che scioglie subito in grandi sorrisi, l’emozione iniziale, parla di progetti, futuro, si racconta – e a sprazzi racconta anche quella che è stata la sua esperienza amministrativa che l’ha portata allo “strappo” con l’attuale sindaco Maniaci – e afferma che vuole essere quell’alternativa che necessita a Piraino oggi frammenta in fazioni che definisce “politiche storiche” che per lui sono state e sono cause, nell’ultimo ventennio “della situazione di stallo, di immobilismo”.
Chiarissime le stoccate.
E i convenuti nella sua nuova sede applaudo e concordano.
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