Qualche giorno fa i “grillini” dei nebrodi avevano invitato i sindaci della costa a prendere poszione contro le trivellazioni dei fondali marini (vedi articoli precedenti) , oggi arriva la risposta del sindaco Brolese, che oltre a prendere una decisa presa di posizione:“U mari nun si spirtusa”, assolutamente no 1 si mette a disposizione dell’organizzazione ecologista e ambientalista “per tutte quelle iniziative che possano essere individuate per dare la più ampia e massima visibilità al progetto già avviato” – invitandola – “alla riapertura delle scuole, a intervenire con i Vostri rappresentanti ed i supporti mediatici e visivi per una o più mattinate informative e di sensibilizzazione con confronti e incontri con gli studenti”.
Ecco il testo integrale della nota inoltrata quest’oggi ai vertici nazionali di Greenpeace ed alla segreteria del movimento 5 Stelle dei Nebrodi.
“U mari nun si spirtusa”, assolutamente no.
Oltre ad essere uno slogan, deve rappresentare un motivo di difesa della propria terra, e allo stesso tempo deve rappresentare un motivo di orgoglio nel contrapporsi ad iniziative come quella delle trivellazioni petrolifere marine , che ancora una volta tendono solo a creare le solite illusioni di sviluppo e presunta ricchezza per questa terra.
Nel condividere la campagna contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, questo Ente che mi onoro di guidare, non può non schierarsi a favore della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino; a tutela di una delle ultime fonti di risorse economiche e occupazionali che in questa terra di Sicilia sono rimaste come la pesca; a tutela di un territorio costiero e rivierasco che di questa terra di Sicilia doveva e dovrebbe essere fonte di sviluppo, occupazione e ricchezza. Tutto ciò ci deve far riflettere ancora una volta.
Non è più tempo di illusioni a poco prezzo. La Sicilia, merita altro. Di certo non merita più di essere ferita.
A tal fine, a nome mio personale ma, soprattutto a nome ed in rappresentanza dei cittadini del comune di Brolo non possiamo non aderire alla Vostra campagna così meritoriamente intrapresa “U mari nun si spirtusa” .
Rimaniamo naturalmente a disposizione per tutte quelle iniziative che possano essere individuate per dare la più ampia e massima visibilità al progetto già avviato.
E fin da adesso Vi invitiamo, alla riapertura delle scuole, a intervenire con i Vostri rappresentanti ed i supporti mediatici e visivi per una o più mattinate informative e di sensibilizzazione con confronti e incontri con gli studenti.
Per tale motivo sarebbe importante un contatto diretto per ottimizzare tutti gli interventi programmatori (0941561224 un nostro contatto oppure sindaco@comune.brolo.me.it).
E’ gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Salvo Messina
Il Grillo dei Nebrodi esprime senza “se” e senza “ma” il proprio sostegno alla campagna lanciata da GreePeace “U mari nun si spirtusa”, per bloccare ogni possibile progetto di trivellazione in mare presente e futuro.
È in atto, infatti, un tentativo di svendita delle coste siciliane ai petrolieri che va assolutamente fermato. Per questo il Grillo dei Nebrodi chiede ai sindaci della zona un impegno che si traduca in azioni concrete (campagne di sensibilizzazione; banchetti informativi; appelli ai Ministeri competenti ecc.) per bloccare sul nascere un piano basato sul mero profitto economico che, se posto in essere, metterebbe a rischio l’esistenza stessa dei nostri territori.
Il canale di Sicilia è uno dei punti più ricchi di biodiversità di tutto il mediterraneo e ospita importanti risorse per la pesca. Purtroppo, allo stato attuale, alle minacce che deve affrontare si aggiunge il rischio delle perforazioni petrolifere: compagnie grandi e piccole hanno moltiplicato le richieste per cercare petrolio al largo delle coste della Sicilia.
I rischi di questa corsa all’oro sono inaccettabili, non solo per l’ambiente, ma per l’economia ed il benessere di tutte le comunità che vivono sulle coste siciliane. Un incidente anche meno grave di quello accaduto nel Golfo del Messico due anni fa (che secondo le stime di GreenPeace ha causato un danno al comparto turistico di circa 18 miliardi di euro !!!) segnerebbe probabilmente la fine dei nostri territori.
Tutti insieme abbiamo il dovere di percorrere e proporre un percorso serio che impedisca ogni possibile progetto di trivellazione in mare, presente e futuro.
Questo petrolio porterà benefici solo alle compagnie petrolifere senza soddisfare il nostro fabbisogno di energia. Inoltre, va detto che le aliquote che le società d’estrazione sono tenute a versare allo stato ed alla regione sono tra le più basse al mondo, con un’esenzione totale per le prime 50 mila tonnellate estratte.
Alcune delle suddette compagnie già presenti hanno estratto meno della soglia minima e quindi non hanno versato un solo euro ! Insomma, nessun siciliano trarrà benefici (anche in termini meramente economici) da queste attività d’estrazione, per non parlare dei possibili rischi di catastrofi ambientali !
Per questi motivi, il Grillo dei Nebrodi ribadisce il pieno appoggio alla campagna lanciata da GreenPeace “U mari nun si spirtusa” e chiede ai sindaci della zona di prendere una posizione netta e chiara che si traduca in una condanna senza “se” e senza “ma” dei progetti di trivellazione.
Siamo convinti, infatti, che un atteggiamento silente e “pilatesco” da parte delle amministrazioni suddette rappresenti una sorta di assenso implicito alle attività di estrazione petrolifera e, quindi, ad un sostegno del piano di svendita delle nostre coste.
SI ALLA DIFESA DEI NOSTRI TERRITORI, NO ALLE TRIVELLE NEL CANALE DI SICILIA !!!
Basilio Scaffidi, Simone Luca Reale, Sergio Sidoti, Salvatore Bruno, Paolino Ricciardo, Massimiliano Mannelli
Ci sono volute ore per estrarre in conducente dal mezzo, trasportato in ospedale, le sue…
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)