Ed intanto incontra l’assessore regionale alla cultura Roberto Lagalla
Un’analisi attenta, che va oltre, il fenomeno che in questi giorni impazza, quello di Samara Morgan che è sbarcata nel mondo reale. Ovviamente Samara non è altro che un travestimento, ma la paura di chi l’ha incontra è reale. Il ‘Samara challenge’, così è stato battezzato dal web, è un gioco pericoloso.
Lei, la protagonista di “The Ring” perfettamente truccata, lunghi capelli neri a coprire il volto, camicia da notte bianca, coltellaccio in mano e pupazzo al fianco, che ci si creda o no, è già un fenomeno fuori controllo.
E ormai si comporta da influencer.
Esistono pagine e profili sui social dove vengono lanciati dei contest, annunciate visite in zone di città e paese.
Sembra chiaro che la nuova Samara punti a surclassare l’originale, ma il rischio è alto dietro l’angolo insieme alle denunce penali anche la possibilità di aggressioni, bastonate, veri e propri linciaggi.
Da registrarsi a Brolo la presa di posizione, immediata, della Scuola.
La puntualizzazione del dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci, che, sorride amaro, vedendo la foto di Samara all’interno del cortile della scuola di piazza Roma e netta, diretta, precisa.
Così se da un lato evidenzia che “Ovviamente la scuola è del tutto estranea a quanto accaduto. Uno scatto effettuato al di fuori dall’attività dell’istituto.
Chi si è introdotto ha eluso ogni forma di sorveglianza, e comunque le attività che si svolgevano, pur autorizzate, non erano e non sono competenza di questa Dirigenza”.
Dall’altro rivendica il ruolo della scuola che si dette porre nella formazione degli studenti conme attento osservatore dei fenomeni che invadono la società:
E su questo dice:”Come educatore ritengo che il fenomeno dell’emulazione che diventa un “virus” mediatico, sia pericoloso e sarà oggetto di un’attenta analisi perchè vivendo in questa società dobbiamo analizzare fenomeni e problematiche che pur non appartenendoci ci possono coinvolgere”.
Ed intanto ieri ha tenuto il primo “collegio” dei docenti in un’inedita aula magna, al palatenda di Brolo, visto il numero dei partecipanti, mentre il 31 agosto è stato perfetto padrone di casa per la vista dell’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale. Roberto Lagalla, che oltre ad essere un politico conosce da ex docente e da rettore universitario perfettare l’universo della Scuola e delle sue problematiche.
L’assessore regionale che era in compagnia del sindaco di Brolo, Pippo Laccoto, e del locale assessore alla culturale, Maria Vittoria Cipriano, ha evidenziato nell’incontro, durante la visita all’Istituto Comprensivo che “Le realtà locali, per essere concretamente supportate, vanno conosciute personalmente, per ascoltare e analizzare fattivamente le problematiche territoriali sull’istruzione”.