La manifestazione prevista per fine aprile dal titolo “San Giorgio e i Cavalieri” programmata a San Giorgio di Gioiosa Marea è sospesa a causa delle avverse condizioni meteo ai svolgerà nel prossimo week end. A comunicarlo sono gli stessi organizzatori dell’evento. Mercatini, degustazioni, animazione e la fortuna di aver in dono un “pony”.
Peccato che il maltempo abbia rovinato la festa ma ora si replicherà il 7 e l’8 maggio.
Ma si può dire già del gran successo della prima edizione del “Gran Galà equestre”, qui i protagonisti sono stati i magnifici cavalli provenienti dalle migliori scuderie italiane, i virtuosi cavallerizzi e i tantissimi appassionati che hanno potuto assistere ad un evento fuori dal comune.
Interessante in quel contesto anche l’esposizione di prodotti tipici del territorio nell’arena di San Giorgio e l’incontro con il maniscalco che ha dato dimostrazione dell’antica arte della ferratura dei cavalli.
Interessante quanto emerso anche durante la tavola rotonda su “Sistema Nebrodi, sviluppo territoriale e promozione turistica”, promossa con l’obiettivo di progettare strategie utili allo sviluppo del comprensorio.
Al tavolo si sono incontrati il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, Francesco Calanna Presidente del G.A.L. Nebrodi Plus, il professore Vincenzo Moretti, sociologo e responsabile della sezione Società, Culture e Innovazione della Fondazione Giuseppe Di Vittorio di Roma, Enzo Sindoni, sindaco di Capo d’Orlando e presidente del distretto turistico ‘Tirreno Nebrodi’, Antonino Molica Colella presidente dell’associazione San Giorgio e i Cavalieri, Teodoro Lamonica presidente dell’associazione Gioiosa Gustosa e il vicesindaco di Gioiosa Marea, Nino Currò.
Un passo avanti in tal senso è rappresentato dai nascenti porti di Capo d’Orlando, Sant’Agata Militello e Santo Sefano di Camastra, ha evidenziato il presidente del Parco, Antoci, insieme al prossimo lancio del “marchio d’area” “Sicilia-Nebrodi”, certificazione di qualità e legalità per le aziende che lo richiederanno, dopo aver superato l’esame della commissione scientifica. Un ulteriore passo avanti per il Parco dei Nebrodi che si propone come “agenzia di sviluppo del territorio” al di fuori e al di sopra dei ristretti confini comunali.
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