L’iniziativa è promossa dal Comitato Porto San Giorgio, che ha avviato la petizione.
Emanuele Costa, uno dei membri del comitato ha affermato:
“Si tratta di una campagna per stimolare l’amministrazione pubblica al fine di velocizzare un iter burocratico complesso”
Coinvolti nell’appello dei sangiorgesi anche l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente in quanto istituzione che deve valutare l’impatto ambientale relativo al progetto dei lavori di difesa costiera del litorale e la stessa Provincia Messinese che pare che da oltre due anni aspetti la trasmissione di tale atto.
In tanti temono che l’arrivo delle mareggiate durante l’inverno ormai alle porte possa compromettere la già precaria situazione mettendo a rischio strutture ed infrastrutture.
I cittadini del borgo disegnano anche scenari di rischi concreti legati al problema di eventuali esondazioni dei torrenti che tagliano il paese, e la perdita dell’arenile toglierebbe loro un sicuro punto di raccolta in caso di altre calamità.
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