La cerimonia di inaugurazione è iniziata in piazza Aluntina, sulla scalinata dei Caduti in Guerra, ai quali, prima di cominciare, è stata posta, dall’Amministrazione, una corona d’alloro sulle note di Fratelli d’Italia, suonata dalla banda musicale Aluntium, per commemorare il loro sacrificio nell’aver liberato l’Italia dalle violenze dei nazi-fascisti.
Si è registrata la presenza di un numeroso pubblico che ha dimostrato grande interesse ed apprezzamento per l’iniziativa, impreziosita anche dalla partecipazione dell’Onorevole Bruno Mancuso, dal Sindaco di Alcara li Fusi,Dott. Nicola Vaneriae dal dirigente scolastico dell’ Istituto Scientifico S. Quasimodo di Messina,Prof.Pietro Giovanni La Tona, oltre i soggetti protagonisti quali il Prof. Salvatore D’Arrigo, la Dr. Antonella De Domenico, il Dr. Antonio Arcodia e il Sindaco Dott. Amedeo Arcodia.
Al saluto del sindaco, Dott. Amedeo Arcodia, la parola è passata al Coordinatore del piano di sviluppo turistico, Dr. Antonio Arcodia, che ha illustrato, molto chiaramente, tutte le fasi,dall’ idea, al progetto, fino alla sua realizzazione, sottolineando gli sforzi profusi da tutti gli operatori e come i costi di realizzazione, senza alcun finanziamento, siano stati sostenuti solo dal Comune di San Marco d’Alunzio, dagli sponsor e da molto lavoro di volontariato.
Di seguito è intervenuto il Prof. Salvatore D’Arrigo, curatore, insieme alla Dr. Antonella De Domenico, dell’allestimento del museo, che ne ha disegnato tutto il percorso progettuale della realizzazione degli exhibit e degli origami.
Il Dott. Vaneria, Sindaco di Alcara li Fusi, grande sostenitore di tutti i progetti fin ora messi in opera da San Marco d’Alunzio, ancora una volta ha sopportatoquesta nuova creazione che sarà, a suo parere, un successo per tutto il territorio dei nebrodi.
Il dirigente scolastico, il Prof. La Tona, è rimasto sorpreso dalla vivacità, dalla passione con la quale si porta avanti un’idea progettuale in costante ascesa.
L’onorevole Mancuso, sempre piacevolmente contento di partecipare alle iniziative di San Marco d’Alunzio, ha formulato apprezzamenti e soddisfazione per i successi, legati alla cultura, ottenuti dalla cittadina.
Dopo i ringraziamenti, oltre trecento persone si sono dirette, accompagnate dalla banda musicale, verso il museo, ubicato in via Cavallotti.
Avvenuto il taglio del nastro, le persone hanno affollato le stanze per circa tre ore (dalle 18.00 alle 21.00) durante le quali, sono stati illustrati e spiegati tutti gli exhibit dagli studenti dell’Istituto Scientifico S. Quasimodo di Messina, studenti del Prof. Salvatore D’Arrigo, in stage a San Marco d’Alunzio per la legge 107,la famosa legge della buona scuola.
Il museo si propone come un laboratorio informale e si caratterizza per il suo approccio interattivo, volto a far cogliere il legame fra le cause e gli effetti di fenomeni che interessano quasi tutta la nostra realtà quotidiana.
I pannelli didattici IDEA assistono il visitatore durante l’interazione con gli exhibit, nelle fasi fondamentali del COSA FARE, COSA ACCADE e COSA NOTARE.
Il museo nasce con la sua prima mostra stabile interattiva di exhibit e origami dedicati alla cultura scientifica e artistica della Magna Grecia e dell’Impero Romano. Ogni installazione, su richiesta, può essere facilmente utilizzata per una mostra itinerante.
IDEA si rivolge ad un pubblico eterogeneo di tutte le età, con due obiettivi:
– diffondere il pensiero scientifico e critico nel circuito del turismo culturale, attraverso attività di apprendimento informale di tipo ludico e interattivo;
– essere un punto di riferimento per gli esperti del settore e per le scuole del territorio che intendono avere un approccio sperimentale con la matematica e la fisica.
I visitatori di IDEA svilupperanno il “pensiero critico” in esperimenti dimostrativi, di sfida e di scoperta che attirano l’attenzione, stimolano la riflessione, l’interesse e la curiosità.
Su richiesta, IDEA sviluppa laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado tenuti da esperti del settore.
Alla mostra sulla Scienza nel periodo Romano, che prosegue dalla prima mostra del periodo greco, seguirà la mostra sulla Scienza nel periodo Bizantino e Normanno.
Dal 2017 il museo ospiterà installazioni sulla scienza e la tecnologia contemporanea con l’obiettivo di creare collaborazioni con gli istituti scientifici e stimolare la ricerca scientifica in Sicilia.
Il progetto è uno dei risultati del Piano locale di Sviluppo Economico, legato alla cultura, SanMarco 2020 (SM2020), che mira alla riorganizzazione di tutte le strutture presenti a San Marco d’Alunzio per sostenere la crescita e lo sviluppo economico del territorio dei Nebrodi, e ha come obiettivo di fare di San Marco d’Alunzio la Città della Cultura in Sicilia.
Con il nuovo Museo IDEAe la mostra sulla scienza e la tecnologia del periodo della Magna Grecia e dell’Impero Romano il Comune di San Marco d’Alunzio costruisce la città della Cultura in Sicilia.
San Marco d’Alunzio vuole costruire una cittadina che possa stimolare il confronto culturale e creativo e influenzare, nel lungo periodo, la cultura siciliana, la società civile e la formazione degli attori del cambiamento sul territorio.
SAN MARCO D’ALUNZIO 2500 ANNI DI ARTE E CULTURA
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…