SAN PIERO PATTI – Sospeso il consiglio comunale
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SAN PIERO PATTI – Sospeso il consiglio comunale

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Come era nell’aria già tempo, da ieri è stato sospeso il Consiglio Comunale di San Piero Patti colpevole di non aver approvato nei mesi scorsi il Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2016 e di tutti i documenti propedeutici ad esso, approvato invece lo scorso 21 settembre, dal commissario ad acta, Dott. A. Sajeva.

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A darne la notizia è stato il primo cittadino Ornella Trovato con un comunicato stampa che di seguito riportiamo.

“In data 27 ottobre  è stato trasmesso il decreto dell’Assessorato agli Enti Locali, con il quale è stato sospeso il Consiglio Comunale in attesa delle applicazioni delle sanzioni che comporteranno il suo scioglimento, mettendo definitivamente la parola fine a tutte le false affermazioni portate avanti da alcuni Consiglieri, riguardanti le presunte illegittimità degli atti compiuti dalla Giunta, atti che invece tutti, dal Commissario, all’Assessorato agli Enti Locali, hanno dichiarato essere totalmente illegittimi.

Era dunque solo un pretesto. Ciò è potuto verificarsi, così come recita il Decreto, considerato che l’inadempimento da parte del Consiglio Comunale ha determinato di dover legittimamente intervenire dispiegando l’azione sostitutiva ed essendo venuta meno la competenza del Consiglio il quale è rimasto legittimamente inibito a causa degli inadempimenti negletti da parte dello stesso.

Tutto questo è dunque avvenuto a causa dell’ ostruzionismo immotivato dei Consiglieri Schepisi, La Bella, Ardiri, Pagliazzo, Pagana, Di Dio, Ferro, Di Bella e Camuti, i quali hanno negletto ovvero hanno con superficialità trascurato di rispettare la normativa di legge, che imponeva loro di approvare il bilancio. Oltretutto tali consiglieri avevano la maggioranza e potevano tranquillamente presentare emendamenti e approvare il Bilancio che volevano. Invece solo per mero ostruzionismo, ovvero per tentare di bloccare servizi ed altre attività non hanno ritenuto più di approvare il Bilancio volendo ritardarlo quanto più possibile.

Infatti a causa del loro ritardo esitato dalla giunta agli inizi di luglio è stato approvato da un Commissario alla fine di settembre, impedendo la realizzazione di alcune opere.

Tuttavia grazie all’oculatezza della Giunta il loro tentativo di ostruzionismo di bloccare alcuni servizi essenziali quali mensa e voucher e tanto altro è fallito.

Lo scioglimento del Consiglio sarà dunque la triste conclusione del comportamento di alcuni consiglieri che non hanno guardato al bene della comunità amministrata e dalla quale erano stati eletti “.

28 Ottobre 2016

Autore:

redazione


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