Sabato 29 aprile 2011 si è tenuto a S. Salvatore di Fitalia una seduta del consiglio comunale, all’ordine del giorno c’era la proposta della minoranza consiliare riguardo la rivisitazione del servizio di igiene ambientale e rideterminazione piano finanziario al fine di una riduzione della TIA.
Nel dettaglio i consiglieri di minoranza hanno proposto
• Di rideterminare e modificare il risultato dei piani Finanziari consuntivi degli anni 2005-2006-2007 e 2008, detraendo da essi i costi dei servizi non resi e provvedendo alla nuova fatturazione con lo sgravio dei ruoli e rimborso agli utenti.
• Di richiedere all’Ato Me 1 la rimodulazione del servizio di igiene ambientale da espletare nel territorio del Comune di San Salvatore di Fitalia , prevedendo anche il rientro delle competenze di questo Ente tra cui lo spezzamento di strade, piazze, parchi ecc, facendo in modo che il relativo piano finanziario non abbia costi superiori alla media degli anni 2002-2003-2004 prima del subentro dell’Ato Me1 quando il servizio era gestito direttamente dal Comune.
• Di dare atto che l’Ato Me 1 non ha sino al 30.09.2009 espletato i servizi di raccolta differenziata e, fino alla data odierna, non lo effettua ancora in tutte le contrade del Comune, ha effettuato in maniera non adeguata il lavaggio di cassonetti e la stessa manutenzione e periodica sostituzione
• Di avviare un’azione finalizzata al recupero dell’eventuale evasione;
• Di autorizzare il Sindaco e la Giunta Comunale a predisporre ogni atto necessario per il riaffidamento al Comune in caso di inadempimento, anche parziale degli obblighi contrattuali in capo all’Ato Me1.
Nel dibattito è stato evidenziato che esistono tutti i presupposti per avviare azioni legali nei confronti dell’ATO per i servizi non resi o resi parzialmente e fatturati, per l’eccessiva fatturazione di quelli resi, per tutte le inadempienze legali dell’ATO nei confronti dell’ente, come la mancata presentazione dei piani finanziari consuntivi e la loro approvazione nel consiglio comunale, la poca trasparenza delle bollette, e la totale gestione arbitraria del servizio.
Il consiglio comunale ha votato favorevolmente all’unanimità la proposta, dando cosi pieno mandato al Sindaco e alla Giunta perché si attivino per un’azione forte, anche legale, nei confronti dell’ATO a tutela dei cittadini che ormai vengono periodicamente vessati con bollette sempre più esose.
I consiglieri
Giuseppe Scurria, Adriano Carcione, Antonino Armeli, Emanuele Monachino, Domenico Franchina