LA MOSTRA “SANDRO PERTINI E LA BANDIERA ITALIANA. UNA STORIA PER IMMAGINI”
E’ stata inaugurata ieri, sabato 15 luglio alle 17.30, presso la pinacoteca comunale di Capo d’Orlando, la mostra dedicata a Sandro Pertini, uno dei padri della Repubblica, che edificò l’Italia democratica partecipando da protagonista alla Resistenza antifascista e servendo il Paese come Capo dello Stato.
La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 30 luglio, è intitolata: “Sandro Pertini e la bandiera italiana. Una storia per immagini” ed è stata organizzata in occasione dei 125 anni del Partito Socialista Italiano dal Comune di Capo d’Orlando, dal Centro Studi e Documentazione “Sandro Pertini” della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” e dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”.
E’ stato presente all’evento l’esperto alla cultura Giacomo Miracola, che ha esordito nel suo discorso portando i saluti, insieme all’assessore al ramo Cristian Gierotto, dell’amministrazione comunale ed evidenziando poi lo spessore rilevante della mostra che, prima della tappa orlandina, era già stata a Roma presso la biblioteca della Camera dei Deputati e che ha anche il patrocinio della Presidenza della Repubblica.
In seguito, lo stesso Miracola ha ceduto la parola al professor Antonio Matasso il quale ha iniziato subito il suo discorso dicendo che la mostra suscita molto interesse e non è casuale la scelta di far fare una tappa in Sicilia per una semplice ragione, ovvero perché Pertini è legato alla figura di Salvatore Carnevale, illustre sindacalista galatese.
Inoltre il professor Matasso ha detto come Pertini sia stato il Presidente della Repubblica più popolare e ha incominciato poi la sua spiegazione approfondita di ogni singolo pannello costituente la mostra, illustrante ognuno un significativo periodo storico legato alla vita del Presidente.
Infine è intervenuto l’assessore Gierotto che ha sottolineato l’importanza che questo Presidente della Repubblica ha avuto ed ha fatto poi i complimenti a tutti i ragazzi che lavorano in pinacoteca e a Giacomo Miracola per l’ottima organizzazione.
L’allestimento della mostra è stato curato dall’Arch. Monica Mengoni.
Claudio Russo
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