SANREMO 2011 – Intervista a Micaela Foti
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SANREMO 2011 – Intervista a Micaela Foti

Morandi_con_Micaela_Foti– di Saverio Albanese Sanremo– La kermesse canora più prestigiosa del nostro Bel Paese, ci ha fatto conoscere una piccola “Stella” di nome Micaela Foti che, siamo sicuri, ha tutte le qualità per un futuro roseo. Micaela, 17 anni, nata a Melito Porto Salvo, in meno di due anni si è imposta per le sue indiscusse qualità canore, riuscendo a conquistare pubblico e critica per il suo mix perfetto di bellezza, talento e personalità. Frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico Biologico, nella serata di venerdì è stata la prima ad esibirsi perché le regole non consentono ai minorenni, di essere in diretta televisiva dopo la mezzanotte: Micaela con la sua “Fuoco e Cenere”, si è dimostrata molto più sciolta e disinvolta della serata di esordio di giovedì, estremamente spigliata davanti alle telecamere e partecipe ai tormentoni di Morandi “stiamo uniti” e “crediamoci”.
Se è vero che il mattatore assoluto è stato il vincitore Raphael Gualazzi con “Follia d’amore”, avulso agli show televisivi, ma distintosi sui palchi di importanti rassegne jazz italiane e internazionali, Micaela  può consolarsi con la piazza d’onore che le ha consnetito di superare Serena Abrami, già protagonista lo scorso anno a X Factor. “Il Festival di Sanremo è il punto d’avvio per il mio progetto artistico a prescindere da quale sarebbe stato il risultato finale della categoria Giovani– ci ha confidato sfoggiando un incantevole e radioso sorriso la giovane Micaela– che spero possa consentirmi di ritalgiarmi un piccolissimo spazio nel magico mondo della musica. Sono molto orgolgiosa del risultato ottenuto che dedico ai miei genitori, i miei primi estimatori, a Luca Venturi e Luciano Nigro che hanno scritto questo brano, ai miei produttori Pasquale Lacquaniti e Francesco Monteleone che hanno creduto nelle mie qualità e a tutti i miei numerosi amici che, con i loro sms, mi hanno dato una ulteriore carica agonistica per le mie esibizioni al teatro Aristone. Ma a tutti i calabresi che sono sicura mi avranno dato numerossisimi voti”.  Sui tanto discussi progrmami reality show giovanili ha le idee molto chiare: “Sono importanti in quanto danno visibilità ai ragazzi. Li seguo molto e cerco di imparare qualcosa”. La sua “Fuoco e Cenere” ha lasciato il segno su una canzone di grande impatto emotivo e musicalmente fuori dei classici canoni sanremesi, caratterizzata dalla meravigliosa voce di Micaela, nella cui tonalità abbiamo captato un pizzico di Elisa di inizio carriera.  

Testo Fuoco e cenere Micaela (Foti)

spengo riaccendo mi giro e poi riguardo intorno,
svengo riprendo i sensi quando vieni giorno
petali di vita sfoglio sopra in tempo ora che è finita me ne rendo conto;
ora che le mie mani cercano il tuo viso
corre e stringe le emozioni in un istante
vola quel desiderio vivo ed accecante
adesso che senza te io non respiro più…
ed è così che tu vivi dentro me come fuoco e cenere come tutto e niente
come il bene e il male male da morire
sii perchè bruci dentro me come fuoco e cenere come vento e polvere mi porti via un sogno pieno di poesia…
guardo la gente le sfide di ogni giorno
sguardo assente insegue il tuo ritorno
ma non riesco a credere che non sei qui con me…
ed è così che tu vivi dentro me come fuoco e cenere come tutto e niente
come il bene e il male male da morire
sii perchè bruci dentro me come fuoco e cenere come vento e polvere mi porti via un sogno di poesia…
ho paura di non farcela ma c’è un qualcosa in me nella forza dell’amore
urlerò il tuo nome al cielo viaggerò come un fiume in piena per sconfiggere il tuo addio…
ed è così che tu vivi dentro me come fuoco e cenere come tutto e niente
come il bene e il male male da morire
si perchè bruci dentro me come fuoco e cenere come vento e polvere mi porti via un sogno di poesia
sii perchè bruci dentro me come fuoco e cenere come vento e polvere mi porti via un sogno pieno di poesia.

27 Febbraio 2011

Autore:

admin


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