SANREMO 2011 – Intervista a Raphael Gualazzi
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SANREMO 2011 – Intervista a Raphael Gualazzi

gualazzi1– di Saverio Albanese Sanremo– Con sua faccia da “angelo”, la sua musica molto particolare (swing e jazz, roba rara alla manifestazione canora ligure), uno stile pressoché unico hanno fatto sì che fosse lui a prevalere, con il brano “Follia d’Amore” ha fatto incetta di premi, anche quelli di stampa e critica. A sancire la vittoria una giuria mista, vale a dire quella tecnica dell’Orchestra di Sanremo, il televoto e il golden share della Sala stampa Radio e Tv. Al secondo posto Micaela Foti il cui “Fuoco e Cenere” avrebbe rappresentato uno dei primi casi di plagio in questa 61esima edizione,  completa il podio Roberto Amadè (Con lei”), mentre al quarto posto si è classificata quarta Serena Abrami (“Lontano da tutto”). “Follia D’Amore” di Raphael Gualazzi, natio di Urbino, 30 anni da compiere il prossimo 11 novembre, pupillo di Caterina Caselli, è stato un raggio di swing nel festival, un lampo di classe e di originalità illuminato dai soli di tromba di Fabrizio Bosso.  igualazz
Sono profondamente onorato per aver avuto la possibilità di calcare uno dei palcoscenici più importanti del panorama musicale internazionale –ci ha confidato Raphael Gualazzi– dopo aver partecipato molti festival jazz, anche negli Stati Uniti, dove ha affiancato musicisti del calibro di Michael Ray, Steve Ferraris, Jamie Mc Donald, Nick Cassarino, Bob Gullotti, John McKenna”. Il successo di Raphael Gualazzi va così ad aggiungersi alla lunghissima lista dei successi che Sugar casa discografica della produttrice Caterina Caselli ha regalato al Festival di Sanremo, primo tra tutti Andrea Bocelli, ma anche gli Avion Travel, Elisa, i Negramaro e Malika Ayane importanti del panorama musicale internazionale.
Parlando della kermesse sanremese il vincitore della categoria giovani ha aggiunto: “Nella fase creativa non sono mai filologico rispetto ai generi ma sono aperto alle contaminazioni tra i diversi linguaggi musicali, per cui, ritengo sia stata una bellissima occasione per esprimere la propria musica ed un grande onore. Il Festival è una delle poche manifestazioni italiane ancora vive nella sua storia e nella sua tradizione”.
Laureato al conservatorio di Pesaro, la sua musica Raphael Gualazzi è un perfetto mix fra forme americane come il ragtime, blues, soul e jazz nella sua forma più tradizionale, virtuoso del pianoforte, ha conquistato la Francia e le classifiche digitali di tutto il mondo, presentando uno stile personalissimo dove tradizione ed innovazione si sposano alla perfezione.gualazzi2
Caterina Caselli, patron della Sugar, la casa discografica che lo produce, ha parole al miele per il suo pupillo: “Raphael non ama definirsi un artista, ma un artigiano della musica. Aldilà del brano che ha presentato, è un tipico talento che ti salta addosso, talmente ricco nella sua espressione, al quale non si può rimanere indifferenti”.
Gianmarco Mazzi e il direttore di Rai1 Mauro Mazza, infine, hanno annunciano che dopo sedici anni di assenza all’Eurovision Song Contest (già Eurofestival), sarà proprio Raphael Gualazzi a rappresenterà rappresnetare il nostro Bel paese che questanno, sarà ospitata dalla città tedesca di Dusseldorf, dal 14 a 16 maggio prossimo.

25 Febbraio 2011

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admin


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