– di Saverio Alabanese – Sanremo– La conferenza stampa che ha portato serata inaugurale della 61esima edizione ha visto mattatori al Roof del Teatro Ariston, il direttore artistico della kermesse sanremese Gianmarco Mazzi insieme al regista Duccio Forzano. “Un festival confezionato con un sapore più che altro internazionale – ha esordito Mazzi– e come controno, abbiamo pensato all’inserimento di alcune canzoni icona del panorama mondiale”. Silenzio assoluto per quanto concerne le performance dei due comici genovesi Luca e Paolo anche dal direttore artistico Gianmarco Mazzi: “Confido nel loro buon senso”. Smentita anche la partecipazione di Mina in diretta telefonica durante una delle serate: “Ha scritto una cosa bellissima per noi, ma tutto qui” è stato il commento lapalisisano il direttore artistico Mazzi.
Altro argomento intriso di qualche polemica riguarda il televoto: “Oggi possiamo solo avvisare chi partecipa al televoto dei rischi che si corrono–il puntualizzato direttore di Rai Uno Mauro Mazza – e saranno gli operatori telefonici a fare un controllo a posteriori sulle celle e sugli abbonati, ossia se c’è stato un comportamento anomalo e se tale abuso è venuto dai call center. Il rischio vero è che a tecnologia dei farabutti sia più avanti dei controllori Rai”. Gianmarco Mazzi ha rincarato la dose: “Per chi vive di credibilità come gli artisti, adesso che non c’è più il diritto all’oblio per via di Internet, essere scoperto a barare sarebbe peggio di arrivare ultimo”.
Il regista Duccio Forzano al suo secondo festival consecutivo, ha le idee chiare: “Ci saranno dieci telecamere, due in più rispetto all’anno scorso, e tutte presidiate. Uno sforzo produttivo della Rai che ci permette di dare il giusto valore alla scenografia tridimensionale di Gaetano Castelli. In regia lavoreranno circa 18 persone – haproseguito il regista della kermesse canora– tra controllo audio, controllo telecamere e cinque assistenti alla regia. Mi prenderò la libertà di decidere secondo le emozioni che mi darà al momento il brano cercando di favorire il racconto del testo”.
Considerati i recenti avvenimenti politici e le conseguenti manifestazioni di piazza, alcuni giornalisti hanno chiesto se ci fosse il rischio che trasmmisisoni che hanno un seguiito di pubblico come Ballarò, possa togliere sottrarre spettatori al Festival? “Non c’è preoccupazione, il pubblico sceglie quello che vuole– ha cercato di fugare qualsiasi dubbio il direttore di Rai Uno Mauro Mazza – anche perché in questa mia gestione ho sposato qiuesto motto: ‘Fai quel che devi, accada quel che può’. Noi facciamo il Festival e speriamo che non arrivi nessuna telefonata, come succede in questo periodo nei programmi televisivi”.
Gianni Morandi, al question time del festival condotto da Lamberto Sposini in diretta su Raiuno ha dato l’ufficicialità ad una notizia che già trapelava da diversi giorni: “Nella serata di giovedì ci sarà un regalo, ci sarà Roberto Benigni. Racconterà l’esegesi del canto degli italiani, dell’inno di Mameli. Da parte del premio oscar italiano è un gesto di grande generosità”.
E’ stato presentato, inoltre, un progetto nato dalla collaborazione tra Rai Trade e il settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”: dieci Dvd per raccontare 61 anni della kermesse canora. E’ stato l’amministratore delegato di Rai Trade Carlo Nardello, insieme al direttore del settimanale “Sorrisi” Alfonso Signorini a presentare questo “Sanremo Story”: “Si realizza finalmente un sogno durato circa sei anni. Un’opera da conservare e rivedere –ha commentato con un pizzico di commozione Signorini– ed in questo libro, inoltre, ricco di cronaca e aneddoti, si troveranno vere e proprie chicche, curiosità, box di approfondimento, classifiche e bellissime foto d’archivio di ogni epoca, oltre che le storiche copertine dedicate da ‘Sorrisi’ a Sanremo nel corso degli anni. I Dvd saranno disponibili dalla prossima settimana in allegato col nostro giornale”.
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